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I recenti risultati negativi riscontrati dal Partito Democratico nelle elezioni regionali hanno lasciato un segno indelebile che ha portato i vari esponenti politici a soffermarsi sulle possibili cause della disfatta per poter subito ripartire. Lo stesso circolo melitese del Pd, durante una recente riunione, ha posto l’accento sui punti da affrontare per permettere in tale direzione. In una nota congiunta, il segretario del Pd melitese Tino Laganà e i componenti del direttivo cittadino hanno dichiarato che “sono convinti che a livello locale occorrerà sin da subito rilanciare l’azione politica ed amministrativa del partito, dotarlo di una proposta politica chiara, che abbia come riferimento imprescindibile, il cittadino e i suoi bisogni, per prepararsi alle scadenze elettorali del 2011 e del 2012”. Chiara la disamina dei dati riscontrati alle urne che hanno visto il Partito Democratico a livello regionale raccogliere il 15,75% mentre a livello provinciale il 12% è risultato essere il dato provinciale del PD più basso d’Italia. “Migliore invece il trend del PD locale, – continua il gruppo – che, riportando 1051 voti, si è attestato ad una percentuale del 16,98”.
Tra le cause della disfatta comparirebbe il fatto che il Pd “ha perso la capacità di essere vera forza riformatrice e quindi polo di attrazione, in quanto percepita come forza politica imborghesita e lontana dalla gente e dai suoi bisogni, che parla al chiuso delle segrete stanze del potere, – ha aggiunto la nota – logorata da lotte intestine perenni e distruttive, incapaci di creare e lanciare una nuova classe dirigente, mancando di una proposta politica forte in grado di affrontare le vere sfide del lavoro, famiglia, stato sociale, turismo e ambiente”. Dopo la discussione di carattere generale, il direttivo locale del Pd si focalizza sulla questione melitese in quanto “tale progettualità politica del partito dovrà necessariamente iniziare dalle sedi istituzionali presenti nel territorio, ovvero il Comune”. L’obiettivo di Laganà e iscritto al partito è quello di “dare vita alla costituzione del gruppo consiliare del partito in seno al Consiglio Comunale, invitando tutti i Consiglieri tesserati al partito, e quelli che si riconoscono e condividono la linea politica, a costituire il suddetto gruppo, al fine di fornire al popolo del PD un messaggio chiaro, necessario a rafforzare la credibilità, politica ed amministrativa del partito democratico”. Si tratta di un monito chiaro ed allo stesso tempo significativo anche in virtù dell’attuale situazione nella quale naviga l’attuale amministrazione comunale di Melito Porto Salvo contesa tra lotte interne e questioni di “minoranza” e di consiglieri “dissidenti”. Nei mesi scorsi tante sono state le vicende che hanno rischiato di far “saltare” la giunta Iaria anche se il pericolo non sembra scampato e il consiglio comunale che si terrà nei prossimi giorni potrebbe rappresentare un’ulteriore conferma di queste indiscrezioni.
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