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di Francesco Iriti
I sindaci dell’area grecanica non prenderanno parte alla seduta consigliare aperta in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. E’ Giuseppe Iaria, presidente della conferenza dei sindaci dell’area, a comunicare la decisione in una lettera inviata al governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti ed al prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta.
Una dura presa di posizione quella dei primi cittadini dei vari paesi che stanno cercando di fare sentire la propria voce in merito alla chiusura del punto nascita dell’ospedale “Tiberio Evoli”di Melito. “Non parteciperemo all’evento celebrativo poiché nella giornata di mercoledì 16 marzo l’Associazione – si legge nella nota – ha indetto una manifestazione di protesta ed in difesa del Punto nascita dell’Ospedale “Tiberio Evoli”.
La volontà di tenere una manifestazione pubblica, che coinvolga la cittadinanza e le istituzioni di tutti i paesi limitrofi Melito Porto Salvo è scaturita nel corso dell’assemblea dei sindaci che si è tenuta nei locali comunali alla presenza, altresì, del presidente della provincia Giuseppe Morabito, del vice presidente Gesualdo Costantino, del consigliere provinciale Bernardo Russo e del consigliere regionale Demetrio Battaglia.
Si tratta di una delle mosse che saranno intraprese per venire incontro ad una decisione regionale che non fa altro che penalizzare un reparto quale quello di ostetricia-ginecologia dove sono già stati tre i casi di urgenza che hanno portato alla nascita di altrettanti bambini nonostante il divieto imposto dal decreto regionale.
Nei prossimi giorni si conoscerà anche l’orario ed il percorso di tale manifestazione che sarà pubblicizzata, anche attraverso delle locandine affisse ai muri e a tutti gli strumenti di comunicazione, per sensibilizzare la cittadinanza a scendere in piazza per difendere un diritto di tutto il territorio.
“Le nostre fasce tricolori e i gonfaloni dei nostri comuni in quella giornata saranno alla testa del corteo che in modo civile e pacifico esprimerà tutta la rabbia – continua Iaria – e lo sdegno per un provvedimento ingiusto e strumentale che penalizza ulteriormente i bisogni di questo territorio che vuole e deve essere ascoltato”. Un monito importante che rafforzerà il sentimento di appartenenza da parte delle amministrazioni locali che si sono schierate al fianco di tutte quelle mamme “coraggio” che hanno posto l’attenzione, con la loro protesta, su un problema di vitale importanza.
“La ricorrenza del 150° anniversario sarà – informano i sindaci – solennemente ricordata nei nostri comuni il 17 marzo”.
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