Melito Porto Salvo (Rc), i dipendenti dell’ “Area Grecanica” rivendicano gli stipendi

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di Francesco Iriti (Calabria Ora)

I dipendenti della Comunità Montana “Area Grecanica” di Melito Porto Salvo sono in stato di agitazione per i mancati pagamenti degli stipendi. Monta la protesta da parte dei lavorati della Comunità Montana guidata dal presidente Tommaso Macheda che deve fare i conti con una situazione incresciosa che vede circa 30 persone in attesa di ricevere gli emolumenti dall’inizio dell’anno. Il disagio è notevole anche perché si tratta, in molti casi, di persone a capo di famiglie monoreddito che, adesso, devono fare i conti con la mancanza dello stipendio e quindi usurpati della possibilità di sostentarsi.  Al momento si tratta di proteste pacate anche se, non è escluso, che nel prossimo futuro si possa passare a manifestazioni più massicce e rumorose.
I dipendenti si sono riuniti per gridare il loro disappunto attraverso un comunicato stampa nel quale vengono elencati gli ultimi appuntamenti delle Istituzioni per cercare di venire incontro a questo problema. “L’Amministrazione pro tempore della Regione Calabria, nella seduta del Consiglio regionale che si è tenuta il 10 febbraio 2010, per cercare di risolvere almeno temporaneamente – si legge nella nota – i disagi di tutti i dipendenti delle Comunità Montane calabresi, nell’approvazione del proprio Bilancio ha inserito appositamente 4.000.000,00 di € destinati appunto al pagamento degli stipendi del personale in servizio”.
La disamina continua con l’informazione che “in data 30 aprile 2010, in una riunione tra il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Calabria, Alberto Sarra, e i Presidenti delle Comunità Montane, relativamente al pagamento degli stipendi del personale dipendente è stato assicurato che in tempi celeri sarebbero state ripartite ed erogate dette somme. E’ stato assicurato altresì che era intenzione di affrontare anche i problemi concernenti l’assegnazione delle deleghe, indispensabili per assicurare la sopravvivenza e prospettive future per gli Enti montani”.
Inoltre, “un comunicato del 21 maggio del Presidente dell’UNCEM informa che sono state ripartite finalmente le somme spettanti – continua la nota – a ogni singola Comunità Montana. L’erogazione di dette somme rimane subordinata alla firma di apposito Decreto di impegno e liquidazione che, secondo fonte ufficiosa, è fissata al 31 maggio”. Una data imminente che non lascia dormire sonni tranquilli a tutti coloro che si trovano ad occupare un posto fisso senza essere più remunerati rimanendo, altresì, in balia di un futuro alquanto incerto.
I lavoratori in coro chiedono il perché “si stia sempre rinviando “sine die” la soluzione, anche se parziale, dello stillicidio cui sono sottoposti quotidianamente. I continui rinvii alla definizione della problematica che interessa la sopravvivenza di tutte le Comunità Montane calabresi dimostrano che la Regione Calabria non si preoccupa di mantenere fede agli impegni assunti mediante risposte concrete e tempestive”.
Si tratta di una situazione di non difficile soluzione con i dipendenti che “si sentono ignorati e presi in giro. Dei disagi, vissuti inevitabilmente anche dalle loro famiglie, gli organi di informazione non ne parlano e non si intravede la fine”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della comunità montana “Area Grecanica”, Tommaso Macheda, che ha subito porto “la propria solidarietà, insieme ai vari consiglieri, per una situazione incandescente che mira la credibilità dell’Ente e mette in serio pericolo tutti i lavoratori che prestano servizio”.
Tuttavia, sembra esserci qualche spiraglio di luce in fondo al tunnel come dichiarato dallo stesso Macheda che “è stata fissata per il prossimo tre giugno, alle ore sedici e trenta, al palazzo del Consiglio Regionale, una riunione per discutere della situazione nella quale versano tutti i presidenti delle comunità montane calabresi, ed in particolare quella dell’Area Grecanica. All’appuntamento prenderanno parte anche i sindaci dei vari comuni. In tale sede presenteremo una proposta e sarà il consiglio a decidere cosa voler fare per porre rimedio ai mancati pagamenti di circa 416 dipendenti in tutta la Regione”.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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