Melito Porto Salvo (RC), entro fine giugno il Comune salderà debiti a lavoratori Ased

manifestazione ased

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di Francesco Iriti

“Entro il fine di giugno il comune di Melito Porto Salvo risponderà gran parte della somma che deve ai lavoratori dell’Ased”. Il sindaco Giuseppe Iaria ha risposto in tal modo ai rappresentanti sindacali e ai lavoratori che nella giornata di ieri hanno instaurato una manifestazione di protesta, al termine del proprio turno di lavoro, in quanto da 5 mesi non percepiscono uno stipendio a causa della massa debitoria che i vari enti hanno nei confronti dell’azienda.

Lo stesso amministratore unico dell’Ased Saro Azzarà aveva informato l’organizzazione sindacale che “non è in grado di garantire in tempi brevi il pagamento degli stipendi in quanto creditrice da parte dei comuni committenti ed in particolare del comune di Melito che è inadempiente di consistenti importi che non consentono più alla società di anticipare gli stipendi”.

Ne è scaturito un incontro pacifico tra il primo cittadino ed una delegazione di lavoratori al termine del quale lo stesso Iaria ha informato che “domani (oggi, ndr), verrà corrisposta una prima parte, mentre gli altri pagamenti sono previsti tra una settimana ed entro la fine del mese di giugno”.

Questi ritardi, per quanto concerne il comune melitese, sono da addebitare “alla burocrazia che accavalla tempi biblici che porta a questa situazione. – ha sottolineato Iaria – Noi stiamo aspettando trasferimenti statali ed altre entrate per pagare le nostre spettanze.” Iaria ha anche sottolineato “come i lavoratori vanno lodati in quanto oggi sono venuti qui al comune a protestare dopo aver espletato il loro turno di lavoro continuano a svolgere le mansioni per il bene del paese”.

All’incontro ha preso parte anche Aurelio Monte, del sindacato Usb, che non si è limitato alla buona notizia affermando che “come lavoratori non siamo soddisfatti in quanto da 5 mesi non percepiamo lo stipendio. Nonostante tutto manterremo lo stato di agitazione in attesa della risposta da parte degli altri comuni. Se in tempi brevi non verranno pagate le spettanze dovute, i lavoratori incroceranno le braccia attuando lo sciopero a tutti gli effetti”.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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