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(Pubblicato su Calabria Ora) di Francesco Iriti
Negli occhi del piccolo Christian Poli si avverte la speranza insita in tutte le mamme che da sabato mattina stanno occupando in modo pacifico il reparto di ostetricia-ginecologia.
Christian é stato il primo pargolo nato Melito Porto Salvo dopo la chiusura del punto nascita. Un bimbo di 2.730 kg ha visto la luce nella giornata domenica alle 14.15. In questa occasione la vita ha prevalso sulla burocrazia e le leggi in generale non hanno assunto nessun valore.
Entusiasmante e ricca di significato la nascita di questo bambino frutto dell’amore tra Alfredo Poli e Maria Teresa Pannuti giunti sin da Reggio Calabria per partorire a Melito Porto Salvo.
Sembra una storia “al contrario” quella vissuta da questi due sposi che hanno potuto abbracciare il loro primo figlio. La signora Maria Teresa aveva deciso, nonostante fosse prossima la nascita del proprio bambino, di schierarsi accanto alle altre madri. Domenica, i coniugi Poli si trovavano nel nosocomio melitese prima di lasciare la struttura ed imboccare la statale 106 per fare ritorno a casa. Pochi chilometri e si rendeva necessario il ritorno a Melito dove, pochi minuti, dopo arrivava il lieto evento.
Un barlume di speranza in un momento in cui il punto nascita é stato chiuso dal primo marzo anche se il personale medico umanamente e professionalmente non ha fatto mancare il proprio apporto sostenendo anche psicologicamente tutte queste mamme che continuano nella loro protesta. Christian tra qualche anno sarà lieto di sapere che é figlio anche di una lotta pacifica che, in attesa di eventuali conquiste, ha lasciato il segno nelle coscienze della cittadinanza e dei politici. Ed, intanto, dopo il fiocco azzurro al “Tiberio Evoli” é arrivato anche il fiocco rosa.
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