Melito Porto Salvo (Rc), dibattito aperto sulle classi prime della Corrado Alvaro

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corrado alvaro melito

Ecco l’articolo dell’amministrazione comunale di Melito Porto Salvo >>>

“La speranza è che si arrivi ad una soluzione proficua altrimenti vorrà dire che si sarà persa un’altra occasione per far crescere il territorio”. E’ questo l’augurio di Irene Mafrici, dirigente scolastica della scuola “Corrado Alvaro” di Melito Porto Salvo al termine dell’incontro tenutosi nei locali della scuola media con i genitori degli alunni che frequenteranno le prime nel prossimo anno scolastico. La riunione è stata fatta per cercare una soluzione alla creazione di due nuove prime classi che saranno ospitate nella struttura innovativa di Roghudi nuovo e che andranno a sommarsi all’offerta formativa già presente nel plesso di via Turati a Melito. Non è mancato il malumore in alcuni genitori che non accettano di buon grado il fatto che i propri figli possano andare a studiare nella struttura ubicata all’inizio del paese limitrofo di Melito Porto Salvo che, per di più, si trova a pochi metri da alcuni plessi della scuola primaria.

La dirigente Mafrici ha dichiarato anche “di aver ricevuto una lettera intimidatoria con contenuti inerenti la stessa vicenda”.

Si attendono adesso le proposte da parte dei genitori per evitare di arrivare al famigerato sorteggio. La scuola é orientata, al momento, ad escludere dall’estrazione, che tutti vorrebbero scongiurare, ad utilizzare come criteri “il fatto che a Roghudi non arriveranno bambini residenti nell’arco di 1000 metri dal polo di Melito, oltre a coloro che hanno fratelli nelle classi superiori. Inoltre la sezione A (ad indirizzo musicale, ndr) non verrà interessata dal sorteggio per ovvi problemi logistici”.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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