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di Francesco Iriti
Consiglio comunale per discutere della posizione debitoria del comune di Melito Porto Salvo. La riunione in sessione straordinaria di prima convocazione è stata convocata questa mattina su determinazione del presidente Francesco Benedetto ed avrà inizio alle ore 9.
Un punto unico è stato messo all’ordine del giorno e riguarda la richiesta avanzata dai consiglieri comunali Concetto Laganà e Luigi Marcianò (gruppo di minoranza della Margherita) e i dissidenti Giuseppe Meduri e Giuseppe Salvatore Minniti circa un’interrogazione del 21/07/2011 ai sensi dell’art. 47 del Regolamento Comunale. “Richiesta relazione attuale posizione debitoria del Comune di Melito Porto Salvo. Si preannuncia un civico consesso molto acceso all’insegno del botta e risposta dove naturalmente non mancheranno le polemiche.
Sulla vicenda è intervenuto l’assessore al bilancio Giuseppe Latella che relazionerà in merito e che nel recente passato aveva già risposto in consiglio comunale alle domande che erano state poste sul problema. “Andremo a discutere di un argomento che è stato abbondantemente trattato in varie circostanze, – spiega Giuseppe Latella – compresa la seduta di Consiglio del 21 luglio che ha sancito l’approvazione del consuntivo.
In tale occasione avevamo presenttato il consuntivo ed approvato debiti e crediti del comune. In tutte le sedi abbiamo spiegato dettagliatamente cosa è stato fatto, cosa stiamo per fare e cosa faremo in futuro, evidenziando la congruenza degli obiettivi prefissati con la stabilità dei conti. Per quanto di mia competenza fornirò tutte le notizie utili ma, pur rispettando l’iniziativa dei colleghi consiglieri che hanno firmato l’interrogazione. A tal proposito ho già predisposto una relazione che leggerò in aula”.
Nell’affrontare la questione, l’assessore Latella sottolinea come “l’unico vero problema, soffriamo di mancanza di liquidità. Due sono le cause che hanno originato questa sofferenza: il ritardato accredito dei trasferimenti statali e il grosso contenzioso che il comune ha con tanti cittadini per i tributi evasi o elusi. Il primo problema è stato risolto con l’accredito delle somme a noi dovute; il secondo, invece, è in fase di superamento, considerato che abbiamo attivato, laddove si è reso necessario, il ruolo coattivo”. Non manca anche qualche “stoccata” nei confronti dei consiglieri firmatari dell’interrogazione secondo il qualche “sarebbe stato meglio impiegare il tempo necessario per la discussione per concentrarci su questioni più urgenti».
In mancanza del numero legale, la riunione sarà rinviata il giorno successivo.
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