Questo post é stato letto 22220 volte!
di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
Abbattuta l’ennesima baracca nel campo rom di via Del Fortino. Lunedì mattina un’altra famiglia che popolava la zona ha traslocato nell’alloggio popolare che gli è stato assegnato.
Sono soltanto quattro le famiglie adesso che abitano in questo luogo da tempo al centro di varie polemiche tra l’amministrazione comunale e l’opera nomadi che più volte si era riunita nei mesi scorsi per cercare di trovare una via d’uscita.
Lunga la storia che contraddistingue la vicenda e che vede i rom occupare la zona di via del Fortino da molti anni creando un ghetto in una delle zone dove negli anni 80 era stato costruito anche il palazzetto dello sport, di cui ormai è rimasto soltanto lo scheletro.
Continua, quindi, l’opera intrapresa da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Iaria che nel giro di qualche settimana dovrebbe portare allo sgombero totale del campo.
«Stiamo procedendo speditamente – ha commentato il sindaco Giuseppe Iaria – verso il definitivo smantellamento del campo. L’intera operazione è stata fin qui svolta all’insegna del dialogo sia con i residenti, sia con gli organismi sociali che sono vicini a queste famiglie e che si sposteranno nelle case che già gli sono state assegnate». Ben sette gli anni che sono serviti per l’attuazione del progetto che più volte è stato ribadito durante i civici consessi con il primo cittadino pronto a seguire la via del dialogo e non quello della forza, auspicato da più parti.
Per l’acquisto delle case da assegnare ai 25 nuclei familiari di Rom, che si trovavano nell’area, il comune aveva ottenuto un finanziamento di un milione e centomila euro dalla Regione Calabria. Il problema sembra essere risolto nonostante qualche piccolo inconveniente. «Abbiamo superato quasi del tutto l’opposizione da parte delle famiglie rom. Rimane da convincere due famiglie in particolare, delle quattro che ancora si trovano nell’aria in questione – ha affermato Iaria- , che non vogliono spostarsi, ma che dovranno farlo appena arriverà il loro turno.
Il campo così andrebbe smantellato completamento per dare via libera al recupero del territorio». Molti, infatti, sono già i progetti in cantiere per la riqualificazione di questa zona come la creazio Subito dopo verrà dato spazio a vari progetti per dare lustro alla zona come la crazione di un palazzetto dello sport, dotato di tutti i confort necessari, diventato ormai una prerogativa indispensabile per permette alla società di calcio a 5 del Futsal Melito di poter disputare il campionato nazionale di serie B, dopo una stagione entusiasmante che l’ha vista soccombere soltanto nella finale dei play off nazionali.
Questo post é stato letto 22220 volte!