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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
Incontro sul tema “Ambiente: risorsa da tutelare e valorizzare” a Melito Porto Salvo. Nei giorni scorsi nei locali di via del Fortino si è tenuto il convegno organizzato dal movimento politico “Melito Futura” con in testa il coordinatore Enzo Russo.
Nel corso della conferenza, incentrata sugli strumenti di tutela da adottare per salvaguardare il territorio e sulle le prospettive di sviluppo dello stesso, sono intervenuti Pietro Polimeni e Santo Marra, nelle vesti di direttore e responsabile di linea dell’Agenzia Boghi Solidali, i quali hanno sottolineato l’importanza dell’intera area grecanica nell’ottica di una crescita locale di apprezzabile interesse portando ad esempio il modello che gli stessi stanno sviluppando su Pentidattilo e su altri borghi dell’area grecanica medesima. Marra ha messo in risalto il protocollo d’intesa firmato con l’ente provincia per un concorso di idee mirato a raccogliere varie idee sullo sviluppo del territorio.
Nucciò Barillà, neo componente della segreteria nazionale di Legambiente ha sottolineato gli scempi che in questi anni sono stati commessi sul nostro territorio mettendo in risalto le varie criticità che lo tormentano. In particolare, Barillà ha analizzato a 360 gradi le diverse problematicità che colpiscono il territorio melitese soffermandosi in particolare su un inadeguato sviluppo urbano, su un eccessivo ricorso alla cementificazione e su una raccolta differenziata che non decolla.
Inevitabile, inoltre, è stato il riferimento durante gli interventi alla centrale a carbone di Saline Joniche nei confronti della quale è stato manifestato un chiaro no in considerazione sia delle ricadute negative sulla salubrità ambientale sia sull’effetto frenante allo sviluppo dell’intero comprensorio in ottica turistica.
Infine, a chiusura del convegno vi sono stati i ringraziamenti del coordinatore del movimento Enzo Russo che, nel ribadire le linee programmatiche che determineranno il percorso sino alle prossime elezioni comunali, ha nuovamente rinnovato l’invito alla popolazione di farsi parte attiva per il rinnovamento politico della cittadina melitese.
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Anche se apparentemente scontate le considerazioni degli esponenti di Legambiente, verrebbe da porsi alcuni interrogativi.
1 – Non è una novità che per poter attirare e sviluppare il turismo, occorre anche che il territorio risulti adeguatamente attrezzato di infrastrutture ricettive e di servizi che proprio il fatto di aprire lo stesso allo sviluppo produttivo consentirebbe. Quindi, la possibile realizzazione a Saline di un moderno impianto di produzione elettrica (una delle attività produttive più interessanti, perchè meno invasiva e meno impattante per il territorio) sarebbe il giusto volano per consentire l’avvio di questo sviluppo, tanto atteso e cronicamente disatteso.
– Se fossero sostanziali le considerazioni che lo sviluppo di attività produttive risulterebbe di ostacolo allo sviluppo turistico dell’area, bisognerebbe domandarsi perchè appunto il turismo NON si è sviluppato in loco fino ad ora, nonostante la mancanza di significative ed opportune attività produttive concrete negli ultimi 30-40 anni in zona.
Una società moderna e desiderosa di sviluppo e di opportunità concrete per il proprio territorio e per i propri cittadini non può prescindere dal creare le condizioni per attrarre tali opportunità e favorirle, anzichè ostacolarle, nell’interesse dei propri abitanti.