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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
“Denuncia per l’ affidamento diretto del Servizio Pubblico di Igiene Urbana da parte del comune di Villa San Giovanni a ATI-Undis&Piana Ambiente”. Rosario Azzarà, amministratore unico della società Ased srl si è rivolto in tal modo al sindaco del comune villese informandolo di aver avviato un ricorso amministrativo ed una richiesta di accesso atti nella giornata di lunedì 4 aprile.
“Deduciamo che l’affidamento in oggetto è in netta violazione delle leggi che regolano gli appalti pubblici e che il modus operandi del comune di Villa San Giovanni, in questo momento di grande bisogno di legalità e trasparenza, non è certo irreprensibile. – continua l’amministratore di Ased – Di conseguenza segnaliamo l’episodio alle Istituzioni che hanno il diritto-dovere di verificare quali interessi hanno spinto il comune di Villa di San Giovanni ad affidare il suddetto servizio a Undis srl con sede a Sulmona in prov. di Aquila e alla Soc. Piana Ambiente con sede a Gioia Tauro in prov. di Reggio Cal., senza l’indizione di una regolare gara ad evidenza pubblica”.
Azzarà lascia aperta la questione affermando che la “nostra denuncia nasce dall’evidenza dei soli atti in nostro possesso ed alle comunicazioni ricevute anche se nutriamo forti dubbi che la scelta di affidare all’ATI sia regolare sotto l’aspetto amministrativo”.
La decisione da parte del comune di Villa San Giovanni nasce in seguito alla messa in liquidazione della società Fata Morgana “avvenuta sin dal dicembre 2010 con contestuale comunicazione della circostanza ai comuni che ne facevano parte e, quindi, con un lasso di tempo sufficiente a poter ordinariamente far fronte alla nuova situazione con l’indizione di una regolare gara ad evidenza pubblica”.
Azzarà scende nello specifico denunciando che “ci risulta che i soci privati di Fata Morgana spa sono esattamente gli stessi di Piana Ambiente spa e le due Spa hanno lo stesso amministratore delegato e lo stesso onnipresente Geom. Giulio Foracchia che è l’uomo forte di Enia Spa nelle partecipate e/o controllate Undis, Piana Ambiente, Fata Morgana e di molte altre società che fanno riferimento a Enìa. E’ incomprensibile come mai Piana Ambiente diviene “mandante” e nella quale il sopracitato Geom. riveste due cariche (consigliere d’amministrazione e direttore tecnico), costituisce una Ati con Undis srl – la quale assume la qualifica di “mandataria” – nella quale, sempre lo stesso Geom., è amministratore delegato, senza quell’apporto che potrebbe giustificare la costituzione in ATI”.
“Altra circostanza strana che emerge dalla lettura dell’ordinanza n° 1 del 29/3/2011 è rappresentata dal fatto che Undis srl e Piana Ambiente SpA si sono costituiti in Ati sin dal 24/3/2011, – continua la nota – cioè prima ancora del provvedimento di affidamento del servizio, di quel provvedimento, cioè, che avrebbe dovuto valutare la sussistenza dei presupposti per poter procedere attraverso l’istituto dell’ordinanza contingibile e urgente”.
Saro Azzarà ha,quindi, predisposto il ricorso amministrativo in considerazione del fatto “che la nostra società Ases sel è iscritta all’Albo Nazionale per la Gestione ed è interessata ai servizi affidati dal Comune di Villa San Giovanni all’ATI Undis-Piana Ambiente; che l’affidamento diretto appare palesemente illegittimo, che l’Ordinanza n. 1 del 29/03/ emessa dal sindaco appare palesemente illegittima”.
“Chiediamo il rilascio urgente di copia di tutti gli atti, ed in particolare nota di disponibilità da parte di Piana Ambiente a “subentrare” e “costituire” una Ati con Undis srl, – conclude Azzarà – copia dell’atto di costituzione ATI “Piana Ambiente & Undis Servizi” e certificazione rilasciata allo scopo dal notaio in Gioia Tauro, Dott. Stefano Poeta; eventuale altra corrispondenza nonchè di volerci comunicare il nominativo del Funzionario Responsabile del procedimento”.
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