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Arresto di tre persone per detenzione illecita di stupefacenti. Nella tarda serata di mercoledì, i Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo, guidati dal comandante Onofrio Panebianco, hanno tratto in arresto in flagranza di reato M.P. 20enne, I.M., 21enne e R.D. 20enne, tutti di Reggio Calabria, poiché sorpresi con un ingente quantitativo di stupefacente finalizzato allo spaccio.
I tre procedevano lungo la SS 106, in direzione di Reggio Calabria, a bordo dell’autovettura intestata al padre di M.P., quando, sono stati fermati ad un controllo all’altezza del bivio Fornace di Lazzaro. Qui, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, impegnata in un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, identificava gli occupanti del veicolo.
L’atteggiamento “strano” dei tre giovani, tra i quali una ragazza, portava i militari ad una perquisizione personale e veicolare. Sotto il sedile del guidatore veniva rinvenuto un sacchetto di cellophane contenete due panetti di marijuana che pesavano complessivamente 200 grammi circa.
I tre soggetti venivano quindi arrestati con l’accusa di concorso nel delitto di detenzione illecita di sostanza stupefacente non destinata all’uso personale. Dopo le formalità del caso, gli arrestati venivano tradotti presso il carcere di Reggio Calabria per essere interrogati dal giudice per la convalida della misura pre-cautelare.
Lo stupefacente è stato sequestrato e dopo i controlli del caso si è evinto che si tratta di un prodotto di ottima qualità che avrebbe, prima di essere immesso sul mercato, portato alla creazione di circa 500 dosi medie. Sigilli anche al veicolo sul quale viaggiavano i corrieri.
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