Melito Porto Salvo (RC), anche la UIL FPL contro il decreto-chiusura punto nascita del Tiberio Evoli

la protesta sulla chiusura del punto nascita

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la protesta sulla chiusura del punto nascita
la protesta sulla chiusura del punto nascita

di Francesco Iriti

«La segreteria della UIL FPL del comparto sanità dell’ospedale di Melito chiede al Commissario della Sanità Calabrese Giuseppe Scopelliti di riconsiderare il provvedimento assunto sul punto nascita dell’ospedale di Melito, poiché la chiusura del suddetto, vista l’orografia del territorio, non è da sottovalutare, per l’incolumità della mamma e del nascituro, il viaggiare sulla SS 106, denominata per l’appunto “la Statale della morte”». La chiusura del punto nascita del “Tiberio Evoli” prevista dal decreto 26 ha allarmato anche la UIL FPL che tramite il suo segretario Domenico Scambia si è rivolto al governatore Scopelliti ed al presidente del consiglio Talarico per sottolineare come «comprese le difficoltà e lo sforzi messi in atto per razionalizzare e migliorare la sanità calabrese, non possiamo essere d’accordo che venga sacrificato il simbolo sanitario dell’area grecanica».

«L’ospedale di Melito nasce oltre un secolo fa, insieme a tanti altri punti sanitari in Calabria. C’è tuttora in atto una campagna mediatica atta a denigrare la sanità calabrese. – continua la nota – Per questo, è d’obbligo fare alcune riflessioni: gli ospedali calabresi vanno scuramente ripresi e riammodernati, perché per troppo tempo abbandonati a se stessi. E’ stata finora una sanità disordinata e il più delle volte improvvisata, ma da qui a dire che la Calabria è priva di sanità ce ne corre. Ci chiediamo ancora, e se il salto di qualità per la grande specialistica e per ospedali migliori per cui si emigra, è ancora retaggio del 1860?»

Scambia non nasconde, comunque, che «é evidente che la sanità in Calabria vada ripensata e riorganizzata, anche con massicci investimenti mirati e controllati che mettano ordine ed efficienza. Ribadiamo che il punto nascita dell’ospedale di Melito è vitale per le mamme e i bambini che devono nascere è soprattutto importante per tenere vivo il territorio e il tessuto sociale dell’area grecanica altrimenti dove non si nasce si muore».

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Author: Consuelo

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