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di Ivano Verduci
La Scuola primaria di Annà e Musa nella recita di solidarietà. E stato un Natale diverso quello vissuto quest’anno dai bambini della scuola primaria di Annà e Musa, frazioni del comune di Melito Porto Salvo. Un progetto dal titolo “insieme per Maholo” ha visto impegnati in una recita nel salone Parrocchiale di Annà tutti i bambini delle scuole primarie suddette. Maholo è un piccolo villaggio del Camerun dove ancora oggi manca l’acqua nelle case e le persone fanno ogni giorno decine di chilometri per trovare una fonte. Proprio per offrire qualcosa di utile e di primario a quella popolazione (in un periodo particolare per i cristiani come il Natale) è nato questo percorso didattico e di solidarietà. Si è trattato di uno spettacolo i cui temi sono di grande valore morale e sociale che avranno senza dubbio una valida ricaduta educativa sui ragazzi, formando in loro uno spirito di collaborazione, solidarietà ed amicizia che non è mai mancato, bisogna dirlo, alla comunità melitese. Molto significative sono state le diapositive dei cinque continenti con le spiegazioni delle caratteristiche morfologiche e socio culturali dei luoghi ed il mix di poesie e canzoni, interpretate dai bambini, riguardanti appunto America, Asia, Africa, Europa ed Oceania. Il tutto con l’augurio di un mondo di pace e di prosperità nel rispetto delle varie culture e di ogni essere umano. Molto toccanti sono state le parole del premio Nobel M.L. King ed il suo” j have a dream”, recitate durante questa rappresentazione. Il finale della festa è stato tutto dedicato ai ringraziamenti da parte di Don Gaston (originario proprio di Maholo, in Camerun, continente africano), il quale ha spiegato con un filo di emozione come nasce questo progetto.
Queste le sue testuali parole: “E stato grazie ad un bambino della parrocchia di Annà ( Andrea) al quale ho rivelato che a casa mia manca l’acqua. Lui è rimasto così tanto colpito che ha cominciato a farsi delle domande e ad implorarci affinchè si facesse qualcosa ……… e …… come una valanga …….. ha fatto interessare tantissime persone. Devo dire grazie a lui perchè è nato questo progetto. E stato meraviglioso; mai avrei pensato di riuscire a fare quello che abbiamo fatto. Non ho parole per ringraziare tutti. A Febbraio mi recherò in Camerun per l’inaugurazione del pozzo con una pompa a stantuffo e porterò con me due ragazzi del comune di Melito P.S. che faranno volontariato lì. Ringrazio tutta la gente che ha contribuito, in specialmodo i parrocchiani di Pentedattilo e di Annà, poi la scuola primaria di Annà e Musa, il Comune di Melito P.S. e la Provincia di Reggio Calabria che hanno dato il loro contributo economico”.
E sono le parole finali del reverendo Don Gaston, dopo la benedizione e gli auguri di buon Natale nel Signore Nostro Gesù Cristo, che coronano una serata stupenda per tutta la comunità e che riporto integralmente: “QUELLO CHE NON SI DA E’PERSO”. E come non condividere ??
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