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Tutto fermo sul fronte sanità?
Passate le elezioni bisogna ricominciare a porre alcune domande al Governatore Scopelliti, per capire lo stato dell’arte e sapere se le cose affermate e promesse pochi giorni prima del voto, stanno prendendo corpo oppure no.
In un momento così delicato per la cittadina di Melito e di tutto il comprensorio dell’Area Grecanica, è opportuno fare chiarezza e rivolgere nuovamente l’attenzione sul tema dell’Ospedale, alla luce degli impegni presi ed alle promesse fatte al cospetto di operatori sanitari, istituzioni, associazioni e cittadini.
E’ questo che chiediamo al Governatore Scopelliti, anche perché grazie probabilmente alla tempistica della sua visita ed alle sue promesse è riuscito ad ingraziarsi ancora una volta la fiducia di una parte considerevole dei cittadini melitesi. Accorpamento, convenzioni, scambio di professionalità, dove sono gli atti? Se sono stati già fatti è giusto che la gente lo sappia, se non sono ancora stati fatti, il popolo chiede perché.
Non vogliamo credere che il Governatore, la cui città ha anche subìto la mannaia dello scioglimento e sa cosa questo significhi in termini di tenuta sociale ed economica, stia prendendo in giro i cittadini di quest’area che si sono invece
dimostrati ancora una volta benevoli tributando alle liste che lo sostengono un voto considerevole paragonato a quel che aveva seminato.
E’ opportuno che in maniera trasparente egli, o i direttori generali, ci informino, tramite i canali consueti, delle attività poste in essere e dei passaggi già fatti o non fatti.
La questione “sanità” è prioritaria per i motivi che rappresenta in se stessa, per il diritto alla salute di tutti ecc. ed oggi assume anche un carattere di rivalsa e di riscatto, alla luce delle vicende recenti.
Il ns. augurio, ovvero la ns. speranza è che non si trattasse di un’uscita in piena campagna elettorale,pertanto sarebbe bene sapere se le procedure sono state avviate ufficialmente con atti e decreti, per senso di responsabilità e rispetto nei confronti dei cittadini dell’Area Grecanica.
Il Segretario
Tino Laganà
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