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Un cumulo di rilievi destituiti da qualsiasi fondamento. Col comunicato stampa diramato in data 28 novembre 2012 il gruppo consiliare di Melito Futura conferma la tendenza alla facile strumentalizzazione già dimostrata in passato e, allo stesso tempo, da sfoggio di una vera e propria mancanza di aderenza con la difficile realtà attuale. Una realtà con cui l’Amministrazione comunale a guida Gesualdo Costantino sta invece cercando di fare i conti con grande senso di coerenza e responsabilità.
Oltre a dover commentare negativamente l’atteggiamento disfattista del gruppo di opposizione, latore esclusivo di messaggi apocalittici sui destini della cittadina, l’Amministrazione comunale stigmatizza l’utilizzo volutamente distorto dei contenuti della lettera inoltrata dal sindaco come risposta ad una interrogazione sulla situazione debitoria dell’Ente, presentata dallo stesso gruppo consiliare. Dalla missiva a firma di Gesualdo Costantino è stata decontestualizzata solamente una parte in modo da stravolgerne il senso.
Il sindaco da quando si è insediato si è impegnato soprattutto a fare chiarezza della situazione finanziaria dell’ente le cui risultanze non sono state tenute nascoste anzi, l’impegno è stato sempre prevalentemente indirizzato a riequilibrare la situazione finanziaria dell’ente con un incremento ai livelli massimi delle entrate e la razionalizzazione della spesa. Razionalizzazione che vuol dire miglioramento dei servizi a parità dei costi o addirittura a costi inferiori. Vedi la rinegoziazione del contratto con l’Ased in fase di definizione e vedi anche la riduzione di circa il 50-60% delle somme per le gare di manutenzione.
Costantino insieme alla sua squadra si è posto l’obiettivo di portare l’ente fuori da situazioni di precarietà finanziaria passando attraverso la rimozione di culture e di metodo di lavoro non più coerenti con le esigenze dell’ente in termini di ammodernamento (innovazione) operative e strategiche.
All’interno di questo obiettivo peso preponderante ha assunto la decisione della gestione diretta dell’attività connessa ai tributi di spettanza dell’ente. La gestione esternalizzata si era concretizzata in una disconoscenza totale anche della capacità d’incasso che l’ente aveva.
L’assunzione della gestione interna ha portato l’ente a prendere atto delle consistenti evasioni gravanti su tutti quanti i tributi comunali e ad adottare i relativi rimedi con accertamenti nuovi e lettere di diffida. Anche il preavviso della sospensione del servizio idrico fatto recapitare agli utenti morosi per più anni ha dato i suoi frutti, perché gli utenti stanno pagando. Giusto per confermare il livello di operatività raggiunto dal settore tributi, va anche ricordata l’azione che ha consentito di individuare diverse centinaia di “case fantasma”, ovvero di alloggi e magazzini la cui presenza era riportata nel Catasto ma di cui si disconoscevano i proprietari. Ciò comporterà un notevole introito di Ici mai incassata precedentemente. Altri introiti arriveranno grazie alla redazione del Piano generale degli impianti (relativo alle affissioni), sulla cui attuazione è stata data una significativa accelerata, ma grazie anche alla riscossione del “canone” per l’occupazione del suolo, del soprasuolo e del sottosuolo dalle aziende che hanno posato cavi e tubature di vario genere. E ancora, come non menzionare l’azione di ripristino dell’ordine e della legalità all’interno dell’area mercatale, attraverso la quale si arriverà alla normalizzazione della posizione degli ambulanti che non avevano ancora sanato il proprio debito con il Comune, relativamente alla tassa per l’occupazione del suolo (Tosap). Infine, va ricordata anche la ricognizione degli alloggi Aterp, effettuata di recente allo scopo di mettere ordine nella riscossione degli affitti che sono di spettanza dell’Ente.
A dimostrazione della grande sensibilità con cui l’Amministrazione comunale sta operando per il bene collettivo, vanno inoltre ricordati i numerosi interventi attuati nel campo delle Politiche sociali, cominciare dall’assegnazione di alloggi popolari alle famiglie Rom, passaggio che ha consentito di giungere allo smantellamento della baraccopoli di via Del Fortino; il bando per il sostegno economico alle famiglie numerose; il protocollo d’intesa con le parrocchie e le scuole della città finalizzato a rimuovere eventuali condizioni di disagio familiare; l’installazione dell’ascensore a palazzo municipale.
Infine, riguardo al S.i.t. va rilevata la risibilità del ragionamento dei consiglieri di minoranza, sia perché dimostrano di non conoscere che la pianta organica comunale risulta essere abbondantemente sottodimensionata rispetto al fabbisogno esistente, sia perché dimostrano scarso interesse nei riguardi di un servizio che, in una comprensorio a vocazione turistica come il nostro, va a colmare il vuoto esistente. Per il S.i.t., tra l’altro, è previsto il coinvolgimento dei volontari della Protezione civile, organismo che collabora proficuamente con l’Ente da tantissimi anni.
<<Rimango stupito – commenta il sindaco, Gesualdo Costantino – del pressapochismo dimostrato ancora una volta da un gruppo di consiglieri che parla per luoghi comuni e scarsa cognizione di causa. D’altronde cosa ci si poteva aspettare da chi è stato fuori dalla scena politica per circa 24 anni, decidendo all’improvviso di rientrare perché evidentemente folgorato sulla via, in questo caso politica, di Damasco? Cosa ci si poteva aspettare da un candidato a sindaco che non è riuscito a coagulare attorno a se neppure il numero necessario di consiglieri per formare una lista compiuta numericamente? Cosa ci si poteva aspettare da chi, come alcuni elementi di questa minoranza che parla a vanvera, ha succhiato nettare dalle passate amministrazioni comunali, mentre adesso vorrebbe passare per il salvatore della Patria?”.
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