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Nonostante diversi ed inequivocabili siano i segnali rivelatori della situazione di sofferenza finanziaria del Comune di Melito di Porto Salvo (basti citare il notevole debito ASED di circa € 2.000.000,00, il debito di circa € 1.200.000,00 nei confronti della società Sorical e quello verso altri fornitori di beni e servizi come la Cooperativa Rinascita, creditrice di circa € 300.000,00) l’attuale amministrazione, a guida Costantino, continua a utilizzare in maniera irresponsabile le scarse risorse pubbliche disponibili.
Ci si riferisce da ultimo alla delibera n. 207 dell’8 novembre 2012, pubblicata il 16 novembre 2012, con la quale la Giunta comunale ha disposto l’attivazione dello sportello informativo territoriale (S.I.T.), presso la struttura dell’ex mercato coperto, assegnando al responsabile del servizio la somma di € 10.000,00. E ciò accade anche a dispetto delle considerazioni formulate dallo stesso primo cittadino che con nota n. 21857 del 25 ottobre 2012, in risposta all’interrogazione dei consiglieri comunali di Melito Futura del 26 settembre 2012, scrive testualmente che “molte voci di debito sono relative a spese impegnate, liquidate e non pagate a causa della carenza di liquidità di cassa, collegata intimamente con la ridotta capacità dell’Ente di riscuotere i tributi e le entrate proprie” e che “(…) se non si rimuovono le pesanti incrostazioni derivanti da metodi di gestione politico/amministrativa non più compatibili con la situazione economico/finanziaria generale e del nostro comune in particolare, le potenzialità di sopravvivenza e di sviluppo dell’Ente saranno sempre più remote”.
Con riferimento alla citata delibera, i consiglieri comunali appartenenti al Gruppo consiliare Melito Futura, in data 28 novembre 2012, hanno presentato al Sindaco una richiesta di revoca della predetta delibera sottolineando che l’istituzione e l’affidamento esterno di tale servizio impone una preliminare ed approfondita valutazione in termini di opportunità e di economicità, considerato che l’ attuale carenza di risorse finanziarie obbliga, per l’appunto, un utilizzo più accorto delle stesse al fine di poter assicurare i servizi essenziali alla collettività e il mantenimento dell’intero apparato amministrativo.
Inoltre, a parere dei consiglieri di Melito Futura, sarebbe bene accertare se il servizio che si intende attivare possa essere svolto mediante l’utilizzo di personale appartenente alla medesima amministrazione in un’ottica di maggiore razionalizzazione nell’impiego delle risorse umane e finanziarie.
Con l’occasione, infine, il gruppo di Melito Futura manifesta la massima disponibilità affinchè si apra un confronto su quanto approvato dalla precedente amministrazione comunale con la delibera consiliare n. 17 del 5 marzo 2012 e quella di giunta n. 42 del 12 marzo 2012, con riferimento all’affidamento esterno della gestione e valorizzazione dei centri di interesse culturale individuati nell’ex mercato coperto, nel museo garibaldino, nell’archivio storico e nella biblioteca comunale, gestione per la quale è stata prevista una spesa massima pari a € 40.000,00.
I consiglieri comunali di Melito Futura
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