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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
Intervista ai tre candidati a sindaco del comune di Melito Porto Salvo in merito ad alcuni punti salienti. Quattro le domande poste ai futuri amministratori (in rigoroso ordine alfabetico) sulla fisionomia che il territorio dovrebbe assumere nel prossimo quinquennio.
- A. E’ a favore o contrario alla centrale a carbone. E perché?
Costantino: Personalmente sono contrario e ho dimostrato questa mia intenzione attraverso i fatti quando ero vice presidente alla provincia. Sono stato il fautore e di una determina da 50 miliuoni di euro Cipe durante il governo Prodi che, purtroppo, sono stati stornati altrove durante il periodo Berlusconi. Tuttavia, sentirei il parere del popolo.
Minniti: Contrario come dimostrato anche dai fatti portati avanti dall’Italia dei Valori. Sarebbe un’opera contro il turismo e che non crea reali posti di lavoro, ma soltanto problemi di salute.
Russo: Contrario perché rischiamo di rovinare una risorsa importante che è il territorio. La centrale sarebbe l’antitesi allo sviluppo del turismo dell’area grecanica.
- B. Indichi tre criticità presenti sul territorio che necessitano di un intervento urgente
Costantino: Ospedale “Tiberio Evoli”, Lungomare dei Mille e Viabilità.
Minniti: Viabilità, Ospedale, Ambiente.
Russo: Raccolta dei rifiuti, Sanità ed in particolare. recupero lungomare,
- C. Quali sono i tre aspetti più importanti da valorizzare?
Costantino: Rivalutazione di Pentedattilo, Potenziamento strutture sportive, Aumento parcheggi nel centro di Melito.
Minniti: Creazione di strutture ricettive, Impegno sul sociale e Valorizzazione delle bellezze paesaggistiche.
Russo: Fruibilità di alcune opere pubbliche da parte dei cittadine, Valorizzazione del borgo di Pentedattilo, miglioramento delle attività culturali della nostra realtà.
- D. Qualora dovesse diventare sindaco di Melito Porto Salvo, in cosa si differenzierebbe rispetto ai 10 anni di amministrazione Iaria?
Costantino: Ognuno di noi ha un proprio modo di vedere ed agire. Io non posso essere Iaria ne Iaria Costantino, altrimenti saremmo degli automi.
Minniti: In primis il recupero del rapporto istituzione-cittadino in quanto senza il parere civilie non si può governare un paese. Bisogna crescere insieme. Di sicuro, con me come sindaco si creerebbe la classe dirigente che è stata assente durante il governo Iaria e questa è stata la vera sconfitta.
Russo: Sicuramente una maggiore partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica e nelle scelte che vengono effettuate. Necessita una maggiore informazione dell’attività comunale in modo tale da permettere migliori scelte per il bene del comune. Inoltre una maggiore gestione delle risorse pubbliche mettendo in risalto le priorità.
Molti i punti in comune quelli scaturiti da questa intervista a tre ed in particolare il no deciso alla costruzione alla centrale a carbone, il bisogno di nuove strutture (sportive e ricettive in primis), la valorizzazione delle bellezze paesaggistiche come mare e il borgo di Pentedattilo e soprattutto uno sguardo attento e di rilancio dell’ospedale “Tiberio Evoli”.
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Ancora una volta si dimostra la “strumentalità” di chiedere a dei candidati un’opinione su un Progetto di particolare valenza ma che è demonizzato e strumentalizzato dai soliti “luoghi comuni” e dal pregiudizio di certi lobby “ambientaliste”.
Qualche considerazione in merito alle risposte:
– Ostacolo al turismo: Ma perchè il TURISMO non si è sviluppato negli ultimi 30-40 anni, pur in mancanza di un insediamento produttivo importante come la proposta modernissima Centrale alimentata a Carbone (dove il combustibile NON si vedrebbe neppure in tutte le fasi di approvvigionamento, discarica, stoccaggio ed alimentazione all’impianto?
– Informazione: Appunto, importantissimo elemento per poter valutare e giudicare con cognizione di causa. Quanta corretta ed obiettiva informazione è stata fatta al riguardo? Quanti sanno che TUTTI i Paesi più avanzati al mondo usano primariamente il Carbone per la produzione elettrica a casa loro? (es. USA – Germania – Giappone, Canada, UK, Danimarca, ecc. ecc.?).
Domandate ai tre candidati se sanno (nei dettagli) qual’è il “Mix delle Fonti” che questi Paesi utilizzano a casa loro per produrre quel fondamentale bene per il benessere e lo sviluppo che è l’elettricità.
E magari di fare una comparazione di merito riguardo all’impatto ampientale di questo tipo di industria produttiva, rispetto ai numerosi ed importanti settori produttivi, necessari per un qualsiasi Paese sviluppato.
Misurereste così la loro vera informazione e conoscenza di questi argomenti, nell’interesse del territorio e del suo auspicabile sviluppo.