Melito di Porto Salvo (RC), disservizi di Igiene Urbana dovuti alle proteste degli autotrasportatori

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Pur non avendo l’obbligo giuridico-contrattuale di avvisare gli utenti del Servizio di Igiene Ambientale dei Comuni di Melito di P.S., Bova Marina, San Lorenzo e Roghudi, rispetto ai possibili disagi che potrebbero materializzarsi nelle prossime ore, poiché i ns committenti sono le Pubbliche Amministrazioni, sentiamo ugualmente il dovere di informare i cittadini delle gravi difficoltà che incontriamo nell’espletamento dei servizi che ci sono stati affidati.

Si tratta, è bene chiarire subito, di impedimenti che non dipendono dalla nostra volontà, ma che derivano esclusivamente dalla “responsabilità” di terzi, e rispetto ai quali, avendo le mani legate, non possiamo né intervenire, né ricercare soluzioni. Il primo problema è legato agli impianti di lavorazione rifiuti, ubicati a Siderno e Reggio Calabria, che dovendo trasferire i rifiuti indifferenziati in altri siti, continuano a trovarsi di fronte alla difficoltà oggettiva di conferire presso gli impianti finali.
Il secondo problema incombe sulla nostra azienda, così come su tutta la provincia di Reggio Calabria, in maniera preoccupante. Così come le cronache giornalistiche stanno evidenziando a ripetizione in questi giorni, con i distributori di carburante che restano a secco, dobbiamo scontrarci con la quasi impossibilità di poter acquisire il gasolio per l’autotrazione. Se le cose non cambiano rapidamente, se i problemi di rifornimento degli impianti di distribuzione dovessero perpetuarsi anche nei giorni a venire, finiremo col trovarci con l’assoluta impossibilità di muoverci. Il che significa bloccare la raccolta dei rifiuti solidi urbani e non riuscire a svolgere neppure il resto dei servizi di igiene urbana.
Adesso, che la possibilità di mettere in forse l’aspetto igienico-sanitario è alto, crediamo utile sollecitare una piena assunzione di responsabilità a quella fetta di utenti-produttori dei rifiuti che, insensibili agli inviti, formulati in tutte le salse, continua a non capire l’importanza del conferimento frazionato dei rifiuti stessi, con particolare attenzione ai rifiuti provenienti dalle cucine che per la loro specificità presentano maggiori rischi.
Da questo punto di vista, noi, dell’Ased srl, manifestiamo molta preoccupazione e ci affidiamo al buon comportamento (civile e normativo) dei produttori di rifiuti. Il tutto in attesa che la situazione si normalizzi.

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Author: Cristina

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