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Natale arriva ma ahimè non per tutti.
Con rammarico si prende atto che gli accordi presi in Prefettura il 22 novembre scorso, sono stati totalmente disattesi dal comune di Melito.
In tale occasione l’ente locale aveva garantito l’erogazione di circa 60.000€ , di cui 18.000 € relativamente a fondi regionali di trasferimento già in disponibilità da oltre un mese presso le casse comunali e 43.000 € di rette pregresse per prestazioni rese.
La gravità sta oltre che nell’essersi presi, pubblicamente in occasione dello sciopero, la responsabilità di false promesse ai dipendenti, sta ancora di più nella presunta distrazione di fondi destinati.
La cooperativa quindi ha ritenuto opportuno mettere a conoscenza di tutto ciò SE il Prefetto.
Posto ciò la cooperativa per alleviare i disagi immediatamente prossimi al Natale, ha mantenuto parzialmente gli impegni assunti pagando una mensilità il 6 dicembre 2012 ed un acconto sullo stipendio successivo giusto, attingendo esclusivamente ai fidi bancari e quindi quasi azzerando la propria liquidità.
Da qui si deduce l’incredibile disagio per ogni lavoratore e per rispettive famiglie appunto in questo particolare periodo dell’anno, dove purtroppo l’esteriorità fatta da luci e sfavillii formali si sostituisce ad atti concreti.
Se vero è che alla cooperativa Rinascita si riconosce la bontà dell’intervento, se gli operatori sociali vengono ritenuti fiore all’occhiello della cittadina oltre che i veri “padroni di casa” sappiano i nostri Amministratori che la misura è colma.
Se si crede veramente nel sociale, occorre sostenerlo attraverso un’assunzione di responsabilità concreta per salvaguardia sia dei posti di lavoro che dei servizi prestati, e viste le premesse non basterà certamente un evento conviviale ad alleggerire la situazione o a schiudere orizzonti migliori.
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