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E’ stato presentato stamattina nella sala conferenze dell’Hotel Serranò il Memorial dedicato a Domenico Surfaro, “Melito CUP 2013”.
Alla presenza dei genitori di Domenico Surfaro, Mario e Tina e del fratello Bruno, il Presidente del Futsal Melito, Carmelo Laganà e l’Osservatore dell’AC Fiorentina, Agostino Cassalia, hanno presentato le linee guida dell’importante manifestazione che si terrà a Melito di Porto Salvo.
Il 28, 29 e 30 marzo, lo Stadio Saverio Spinella sarà teatro di un grande evento calcistico che vedrà coinvolti circa 280 bambini. Parteciperanno squadre di Napoli, Cosenza e Catania, oltre alle locali calabresi. I giovani si sfideranno per contendersi l’ambito trofeo e ognuno di loro riceverà una mascotte in segno di partecipazione.
Agostino Cassalia ha presentato i tre giorni di tour calcistico; ci saranno 4 gironi e si giocherà sia di mattina che di pomeriggio. Le prime 2 classificate di ogni girone accederanno ai quarti di finale. Inoltre ci sarà un sorteggio di alcuni premi messi in palio.
A prendere la parola poi è stato Mario Surfaro, il papà di Domenico, scomparso per un tragico incidente a soli 15 anni, che con una voce strappata dalla commozione ha ricordato il figlio che amava il calcio. “Domenico sarebbe stato molto contento di partecipare al Torneo. Sarà con noi, ci è sempre molto vicino” ha affermato Mario.
“Era un tifoso accanito della Reggina e si classificava un calciatore di Serie A. Inseguiva, già dalla tenera età il sogno di diventare un calciatore professionista e giocava nella Calcistica Spinella da quando aveva soli 6 anni. Il giorno prima della sua morte, -continua il padre- ha giocato contro l’Armando Segato, segnando un goal”.
Quello è stato l’ultimo goal di Domenico calcato su un terreno ad erba ma sicuramente lassù in cielo continuerà a solcare altri campi e di certo in questi anni avrà anche insegnato agli altri angeli a giocare a pallone e a segnare tanti goal!
L’appuntamento è per giovedì, venerdì e sabato al Saverio Spinella per onorare questo “piccolo” ma “grande” campione strappato alla vita troppo presto.
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