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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
Sono appena trascorse due settimane dal ritorno del mercato settimanale a Melito Porto Salvo sul Viale della Libertà che già si devono registrare i primi disservizi. Questa volta, però, ci si trova a dovere dare la colpa non all’amministrazione comunale o agli enti competenti, ma all’opera di qualche persona che ha agito in barba ad ogni elementare regolare del vivere civile.
Infatti, su incipit del primo cittadino melitese Gesualdo Costantino, l’area mercatale del mercoledì, che durante il resto della settimana ritorna a fungere da normale via di comunicazione, è stata dotata di alcuni bagni pubblici e di due fontane a mattoni per permettere alle persone di poter usufruire di un maggiore servizio. Tuttavia, qualcuno ha pensato di agire indisturbato compiendo due piccoli atti vandalici a distanza di tempo.
L’obiettivo sono state proprio le due fontane che a distanza di alcuni giorni l’uno dall’altro hanno cessato il proprio modo di esistere. Infatti, è stato divelto il rubinetto nella fontana sita a lato nord. Non contenti, pochi giorni dopo, ecco che anche la seconda fontana ha subito la stessa sorte. Ed adesso i cittadini si ritrovano a dover ammirare due piccole strutture senza rubinetto e quindi senza alcuna funzionalità.
La riflessione naturalmente è d’obbligo in quanto non si comprendono i reali motivi che hanno spinto ignoti a fare propri degli oggetti che hanno un valore economico effimero. Senza dimenticare che alcune settimane fa il corso Garibaldi si era risvegliato di domenica mattina con un sedile in marmo divelto per una bravata durante la notte precedente.
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