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I Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria, collaborati da militari dello Squadrone Cacciatori Calabria e della Compagnia Carabinieri di Palmi hanno arrestato oggi a Melicuccà (RC) un uomo di 50 anni, per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, procurata inosservanza di pena e riciclaggio.
Il 50enne, latitante dal febbraio 2009 quando si era sottratto all’arresto nell’ambito dell’Operazione “VIRUS”, è stato individuato all’interno di un “bunker” sotterraneo in muratura della superficie di 15 mq. circa, con accesso tramite botola scorrevole su binari, ricavato nel pavimento di un capannone adibito a rimessa attiguo alla propria abitazione.
L’uomo è ritenuto responsabile di aver fatto parte di un’associazione per delinquere di tipo mafioso, insediata nei comuni di Sinopoli, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Cosoleto, Villa San Giovanni, Reggio Calabria ed altri comuni della Piana di Gioia Tauro, con ramificazioni in Roma e Torino, finalizzata al conseguimento di ingiusti profitti e vantaggi attraverso il controllo del territorio e delle relative attività economiche e produttive, la quale, facendo leva sulla forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva, si dedicava anche alla commissione, in particolare, di delitti contro la persona e contro il patrimonio.
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