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I Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni hanno messo a segno ben 3 arresti nel corso dell’ultima settimana, frutto della costante ed attiva presenza sul territorio.
I provvedimenti precautelari sono stati effettuati dalla Stazione CC di San Roberto unitamente a personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” Calabria. In particolare, il 23 luglio u.s., i militari della Benemerita hanno tratto in arresto due fratelli. Il primo è stato ritenuto responsabile dei reati. Infatti, a seguito di perquisizione domiciliare, sono state rinvenute, nella disponibilità del predetto: una pistola revolver cal. 38, con matricola punzonata già caricata con nr. 6 cartucce, un fucile cal. 12 illegalmente detenuto ed altre 17 cartucce cal. 38. Inoltre, al termine di ulteriori perquisizioni effettuate dai Carabinieri in un terreno in uso esclusivo ai fratelli, i militari dell’Arma hanno recuperato 1 panetto di esplosivo tipo “Premex 3300”, del peso di oltre 1 chilo, di verosimile provenienza delittuosa (si tratta, infatti, di sostanza non di libera vendita, utilizzata anche da ditte impegnate nei lavori di ammodernamento della vicina A3), ed altre 132 cartucce di vario tipo e calibro. Sul posto sono intervenuti anche gli artificieri del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, che hanno messo in sicurezza la sostanza esplosiva, fatta poi brillare il giorno successivo.
Come se non bastasse, tuttavia, il 26 luglio u.s., uno dei due fratelli è stato sorpreso a Melia di Scilla (RC), in palese violazione delle prescrizioni imposte dalla misura cautelare in atto, e per tali ragioni tratto in arresto nuovamente dai Carabinieri di San Roberto per il reato di evasione.
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