Med in Itali in tour in Calabria

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Arriva in Calabria il tour Med In Itali, tre concerti per la band piemontese che sta conquistando tutta la penisola. A partire da venerdì 8 febbraio all’OFF di Lamezia Terme, passando dal Blue Dahlia di Marina di Gioiosa Ionica sabato 9, fino ad arrivare a Al Bar di Reggio Calabria il 10 febbraio, la band presenterà il suo recente album d’esordio “Coltivare piante grasse”, uscito l’11 settembre per l’etichetta Libellula Music e che vede la produzione artistica di Josh Sanfelici (Mau Mau, Roy Paci, Mambassa, etc.).

Un concerto di altissimo livello in cui ritmi sincopati, improvvisazioni funky-jazz e melodie coinvolgenti si intrecciano a dar vita ad uno spettacolo unico.

Nati nel 2007 in Irlanda come buskers (artisti di strada), i Med in Itali ne mantengono tuttora lo spirito nelle sonorità esclusivamente acustiche e nella loro dichiarata propensione verso la dimensione live con oltre cento concerti negli ultimi due anni. Dopo i due ep “Soluzione” (Autoprodotto – 2009) e “Bruco” (Hertz Brigade Records – 2010), esce a settembre per l’etichetta Libellula Music l’esordio sulla lunga distanza della band. L’album del quartetto torinese è il frutto di cinque anni di lavoro, concerti e cambi di formazione.

“Coltivare piante grasse” è un disco che nella complessità ricerca la semplicità, non l’esercizio di stile, né la sofisticatezza, ed è così che tempi dispari e repentini cambi di tempo e tonalità possono diventare immediati e di facile ascolto. Nei brani la chitarra e la voce di Niccolò Maffei si sposano con gli elaborati arrangiamenti di fiati di Amedeo Spagnolo (sax e clarinetto) e Josh Sanfelici, mentre i pattern di Matteo Bessone (batteria e percussioni) conferiscono al disco un’originale varietà ritmica ed espressiva. Il tutto poggia su testi che, seppur lontani dalla classica tradizione cantautorale italiana, coniugano l’impegno con un’ironia intelligente alternando storie d’amore, spaccati di vita vissuta e taglienti critiche al sistema culturale e sociale contemporaneo italiano.

Tra gli ospiti del disco due jazzisti di fama nazionale: Matteo Negrin alla chitarra e Luca Begonia al flicorno e tromba.

“L’obiettivo di questo disco è stato quello di realizzare un viaggio il più variopinto possibile, mantenendo come filo conduttore la nostra natura allo stesso tempo ironica e riflessiva – dichiarano Niccolò Maffei e Matteo Bessone, i due leader del gruppo -. In quest’ottica il titolo stesso e la copertina, realizzata dall’artista Senda Dons, oltre che essere un richiamo ad una delle canzoni del disco a cui teniamo di più, rappresenta anche un gioco di parole che racchiude in se lo spirito della band: le piante grasse non si coltivano.

Da quando è nato il progetto Med In Itali abbiamo sempre prediletto la dimensione dal vivo, aspettando che i tempi ed i brani fossero sufficientemente maturi per affrontare una pubblicazione ufficiale. La lunga gestazione del disco e le esperienze che abbiamo vissuto in questo periodo hanno rappresentato un percorso fondamentale per raggiungere il sound che cercavamo, ma soprattutto hanno rafforzato le motivazioni e fornito gli anticorpi per sopravvivere in questo ambiente musicale così complesso. Detto questo, citando Duke Ellington: non esistono i generi musicali, esiste la buona e la cattiva musica. E noi speriamo di far parte della buona.”

L’uscita del nuovo album sarà accompagnata dal primo singolo “7 fiori”.

BIOGRAFIA MED IN ITALI – www.medinitali.info

I Med In Itali nascono nel 2007 dalle menti e le mani di Niccolò Maffei e Matteo Bessone e si possono definire un progetto che trova il proprio fulcro nella contaminazione di generi: le sonorità sono principalmente rock, ma addolcite e scaldate dalla chitarra acustica e dal sax e insaporite da ritmiche jazz-funk ricercate. Nati come buskers (artisti di strada) sulle strade di Dublino, di ritorno in Italia i Med In Itali trovano la propria formazione definitiva con chitarra acustica, sax, batteria e basso.

Nel 2008 incidono il primo demo-tape, “Soluzione al Tempo”, che ottiene un ottimo riscontro da parte di numerose fanzine online e permette al gruppo di accedere ad importanti concorsi. Il brano “Soluzione al tempo” viene premiato come canzone della settimana su Kataweb e “Svanita Paura” inserito nella mixtape di Rockol. Nell’estate dello stesso anno vincono la settima edizione di Torino Sotterranea, acquisendo così la possibilità di aprire il Traffic Free Festival, e accedono alle fasi finali del 3dContest, che gli offre l’opportunità di condividere il palco con Niccolò Fabi (Mokadelic) e Morgan.

Nell’Aprile del 2010 presentano il secondo lavoro e prima pubblicazione ufficiale per l’etichetta Hertz Brigade Records: “Bruco EP”. Accolto ottimamente dalla critica, il sound del disco e il forte impatto live portano i Med In Itali nell’estate del 2010 sui palchi di Collisioni Festival, Indi(e)avolato Fest, Atellana, Upload e ad aprire i concerti di Moltheni, Marta sui Tubi, Roberto Angelini, LnRipley, 2Pigeons, Enrico Capuano e molti altri. Dopo una lunga serie di concerti (oltre 100 in due anni) alla fine del 2011, i Med In Itali entrano nuovamente in studio per dedicarsi alle registrazioni del primo LP, in uscita l’11 settembre 2012 per Libellula Music.

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Author: Cristina

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