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Dopo incontri, confronti, scontri e chiarimenti, grazie al lavoro svolto dal sottoscritto e dagli imprenditori del settore balneare della nostra regione, sotto l’assessorato Gagliardi, durante la Giunta Loiero, eravamo riusciti ad avere un bando destinato alle aziende del nostro settore nonché ad a dare un punteggio alle aziende danneggiate dalle mareggiate del 2009.
Andiamo ai dati per capire meglio la situazione in cui i nostri associati si trovano in questo momento. La pubblicazione del bando sul BURC della Regione Calabria viene fatta con – supplemento straordinario n. 8 del 26/02/2010, con scadenza il 30 giugno 2010. Dopo con il decreto n. 17454 viene impegnata la somma di 8.000.000,00 di euro sul capitolo 6412201 del bilancio regionale 2010, mediante l’utilizzo di risorse liberate dalla programmazione POR Calabria 2000/2006.
Sempre con Decreto del Dirigente di settore n. 14512 del 20/10/2010 viene nominata la commissione incaricata di esaminare le domande presentate ai fini dell’ammissibilità nonché per l’attribuzioni del punteggio utile per la formazione delle graduatoria. Dopo aver preso atto del lavoro della commissione di valutazione del bando viene fatta la graduatoria delle iniziative ritenute ammissibili, risultando che 43 aziende hanno diritto alla riqualificazione della struttura, 18 verranno sostenute nella nuova realizzazione mentre 47 sono quelle escluse dal bando. Il tutto facendo quadrare i conti.
Cosa è successo perché, dopo quasi due anni, ancora tutto resta fermo e tutto tace? Vorrei ricordare a tutti i consiglieri regionali che l’unico sviluppo possibile per questa terra è il turismo, e questo bando andava nella direzione giusta. Attraverso con questo bando, per le nostre aziende diverrebbe possibile rispondere alle esigenti richieste dell’utenza straniera come acquistare i lettini di ultima generazione, rinnovare gli arredi e rendere più accoglienti le strutture turistico – ricettive delle nostre spiagge.
C’eravamo anche noi alla manifestazione di Cosenza, quando Scopelliti si è impegnato a convocare un tavolo di confronto per gli imprenditori balneari ma da allora sono passati invano alcuni mesi. Nel mentre abbiamo sollecitato più volte, il responsabile del procedimento che aveva dato rassicurazioni circa un incontro entro il mese di gennaio. Lungi da noi alcun tono polemico: l’obiettivo comune è quello di lavorare per il bene della Calabria. Nel mentre, però, attendiamo fiduciosi un segnale dal Governatore Scopelliti e dall’istituzione regionale.
Massimo Nucera Vice Presidente Regionale Assobalneare Calabria
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