MArRC, confronto e partecipazione per il bando “Cultura Crea”

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«Un’occasione straordinaria per produrre cultura, creare opportunità di lavoro per i giovani laureati e incrementare il turismo della Calabria, favorendo l’inclusione sociale e l’accessibilità».

Così il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Carmelo Malacrino, oggi alla presentazione di Cultura Crea, il programma promosso dal MiBACT e destinato a sostenere la filiera culturale e creativa di alcune regioni del Mezzogiorno, tra cui anche la Calabria.
Finanziato con i PON Fesr 2014- 2016 “Cultura e Sviluppo”, dell’Asse prioritario II, Cultura Crea intende supportare la nascita di nuove start-up nel settore delle industrie culturali, promuovendo l’uso di nuove tecnologie e di innovazione, o consolidare e sostenere le attività delle PMI già presenti sul territorio e operative nelle filiere del turismo, dell’arte, dello spettacolo e dei prodotti tipici – tradizionali.
O ancora a favorire la nascita e la qualificazione di servizi connessi alla gestione e fruizione del patrimonio culturale, con la creazione di nuove società o col potenziamento dei soggetti già operanti nel terzo settore.

«L’iniziativa del Ministero permette di gestire un cospicuo budget (saranno in tutto 107.000.000 di euro i fondi per le regioni destinatarie del progetto) e di superare le condizioni di sottoutilizzo delle risorse per i beni culturali ha dichiarato Malacrino. Non si tratta solo della possibilità di creare nuove imprese, ma di rafforzare il raggio di azione di quelle esistenti e far partire una filiera artistico culturale di sostegno al turismo calabrese. Il MArRC, in questi ultimi mesi, è riuscito ad attrarre oltre 50.000 visitatori nel solo mese di agosto, con un incremento pari al 22% rispetto al dato dello stesso periodo dello scorso anno. E la sfida che ci siamo posti sin dalla riapertura di tutti i livelli dell’esposizione permanenteha continuato il Direttoreè quello di fare del Museo uno dei punti di riferimento culturali di Reggio e della Calabria. Non possiamo, dunque, non cogliere con soddisfazione l’occasione che viene data da Cultura Crea, consapevoli che il rilancio del turismo nella regione passa dalle bellezze artistiche e naturali del territorio. Siamo quindi disponibiliha affermato Malacrinoad accogliere le proposte che scaturiranno dal bando e condividere i progetti che ci saranno presentati. Riteniamo, infatti, che dalla partecipazione delle scelte possano nascere le soluzioni migliori. La Calabria è stanca delle opere incompiute o avulse dalle effettive necessità del territorio. Per crescereha concluso Malacrino è necessario avere idee chiare, condivise, sostenibili e, soprattutto, utili alla crescita sociale, economica e culturale della collettività».

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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