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Ieri, i Carabinieri della locale Stazione, in ottemperanza agli ordini di esecuzione per la carcerazione emessi dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Messina, hanno tratto in arresto STILLISANO ANTONIO, imbianchino 31enne, il quale dovrà scontare la pena residua della reclusione di 1 anno, 3 mesi e 27 giorni.
L’arrestato, condannato con sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria nell’ottobre del 2011, diventata definitiva il 2 ottobre 2012, è risultato responsabile di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, reato commessa negli anni 2008-2009 in Marina di Gioiosa Jonica (RC).
Stillisano, nel mese di marzo 2010, era già stato colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere, nell’ambito dell’Operazione “SESSÈ”, condotta dai Carabinieri di Roccella Jonica, in cui vennero arrestati 13 soggetti, dediti allo spaccio di stupefacenti in Marina di Gioiosa Jonica.
Nell’ambito dell’attività investigativa, condotta tra gli anni 2008 e 2009, vennero sequestrati:
– circa 500 gr di cocaina, 100 gr di marijuana, 200 gr di sostanza da taglio e n. 4 bilancini di precisione;
– n. 4 pistole semiautomatiche, un revolver, una pistola elettrica, un giubbetto antiproiettile e circa 200 cartucce per pistola, di vario calibro;
– circa 16.500 euro, tra titoli e contante.
L’Operazione “SESSÉ” ha avuto un seguito con la “SESSÉ 2”, in cui i Carabinieri di Roccella Jonica, nel mese di marzo scorso, hanno tratto in arresto 11 persone, sottoposto altre 5 a misure restrittive della libertà personale, su un totale di 22 soggetti indagati. L’indagine, che ha coinvolto i territori di Marina di Gioiosa Jonica ed altri comuni della Locride, ha riguardato la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arrestato, effettuate le operazioni di foto-segnalamento, sono stati ristretto presso la propria abitazione, ove sconterà la pena, in regime di detenzione domiciliare.
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