Maria SS degli Afflitti: festeggiamenti a San Procopio

Maria SS degli Afflitti

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Manca poi per il festeggiamenti in onore di Maria SS degli Afflitti a San Procopio. Appuntamenti dall’8 al 17 settembre 2018.

Maria SS degli Afflitti e il quadro di Fausto Condì

Ai primordi del Medioevo, il priore della confraternita, tal Giuseppe Marafioti, ordinò ad uno scultore di Gerace, un certo Fausto Condì la commissione della statua di Maria SS Degli Afflitti, raccomandandogli ripetutamente di dare al volto un’espressione soffusa di accorato dolore. L’artista accettò l’impegno e si mise all’opera. Con suo disappunto, però, dovette constatare che per quanti sforzi aveva fatto non riusciva a ritrarre la sembianza della Vergine velata di tristezza. E ciò lo rammaricava molto. Proprio in quei giorni però la famiglia dell’artista fu colpita da un grave lutto. Suo fratello veniva ucciso a coltellate in una rissa tra paesani. La madre dello scultore in preda al dolore senza versare lacrima alcuna strinse fortemente al seno il figlio trucidato. Era spettatore di simile scena Fausto Condì.

“Undi mi vidisti chi tanta afflitta mi facisti?”

Fu proprio il ricordo del volto di sua madre, pieno dell’angoscia più profonda, che lo scultore pochi giorni dopo impresse alla statua della Madonna degli Afflitti che si venera a San Procopio (Reggio Calabria).

La tradizione vuole ancora che la statua della Madonna appena ultimata, abbia rivolto allo scultore queste parole: “Undi mi vidisti chi tanta afflitta mi facisti?”. Il Condì cadendo in ginocchio ed aprendo le braccia rispose: “E se ti vidia cchù afflitta ti facia”. L’emozione fu tale che in quel momento stesso l’artista moriva.

Il miracolo

L’eco fu cosi strepitoso che giunse in un baleno in questo paese ed il priore Marafioti, ordinò che tutta la confraternita si recasse a piedi a Gerace a prelevare la statua che doveva essere trasportata a spalla. Alla confraternita si aggiunsero altri fedeli volenterosi. Dopo un lungo, estenuante cammino attraverso sentieri impervi e fiumare in piena Maria SS. Degli Afflitti, fece il suo ingresso trionfale in San Procopio tra grida di osanna di un popolo in festa. Straordinariamente miracolata fu una ragazza di Melicucco;, cieca nata tal Vicenzina Francica che ebbe la vista, essendole comparsa Maria Addolorata, mentre faceva ritorno al suo paese, dopo che il medico curante, che era di San Procopio, le aveva assicurato che non c’era nulla per i suoi occhi.

Maria SS degli a Afflitti
Maria SS degli a Afflitti

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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