Mare sporco a Locri, Calabrese fa esposto

Mare sporco a Locri

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Mare sporco a Locri (Reggio Calabria). Esposto dell’Amministrazione comunale alla Procura della Repubblica.

Mare sporco a Locri, anche quest’anno sempre il solito copione

Da anni viene segnalata la presenza di liquami in mare. Da anni i cittadini si indignano e protestano.

Numerose le segnalazioni e le proteste pervenute al Palazzo Municipale da cittadini e bagnanti, prontamente raccolte dal Sindaco e dal Vicesindaco con delega all’Ambiente. Subito avviati i controlli presso tutti gli impianti cittadini per i quali veniva confermato, da parte della ditta incaricata della gestione; il corretto funzionamento degli stessi con l’assenza di alcun tipo di avaria.

Quindi, mentre l’Assessore all’Ambiente Sainato effettuava le opportune verifiche agli impianti, il Sindaco Calabrese, con Polizia Municipale e Guardia Costiera – allertata proprio dal primo cittadino -,verificava la gravità della situazione lungo tutto il tratto di mare antistante l’arenile comunale confrontandosi con la rabbia di cittadini e turisti.

Lo stesso sindaco affidava il proprio sfogo su Facebook:

“Uno spettacolo indegno. Avviso a cittadini e turisti.
Lo scempio presente in mare da due giorni non dipende assolutamente dalla città di Locri.
L’impianto fognario, per come verificato dai tecnici comunali e dalla ditta incaricata della manutenzione dello stesso, funziona perfettamente NON ci sono scarichi a mare dei quali Locri possa essere responsabile il Comune di Locri.
Abbiamo avvisato la Capitaneria di Porto ed in questo momento stiamo effettuando opportuno sopralluogo. Come ogni anno, provvederemo a inoltrare dovuto esposto alla Procura della Repubblica”.

Esposto del Sindaco

Al rientro nel Palazzo Municipale, immediato anche l’esposto alla Procura della Repubblica di Locri per segnalare la gravità della situazione.

“Non si può – afferma Calabrese – stare sempre con la speranza che il mare pulito dipenda dalle correnti. Tutto ciò è inaccettabile. Se il Presidente Oliverio sostiene che in Calabria vi è un “mare da bere”, invitiamo allora il Presidente della Giunta Regionale a venire a bere l’acqua del mare della Locride. In tal caso siamo certi che dovrebbe ricorrere alle cure dell’Ospedale della Locride. Ospedale che non c’è, ma il Presidente Oliverio questo non lo sa.
Una situazione, quella del mare, che verrà monitorata con la speranza che possano essere presi i giusti provvedimenti da chi di competenza”.

Una analoga situazione si presentava pochi giorni fa anche a Melito Porto Salvo (RC), in quell’occasione il Sindaco Meduri aveva fatto scattare il divieto di balneazione. Una situazione davvero amara per i nostri mari.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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