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Sono stati sequestrati dai Carabinieri i manifesti, affissi domenica mattina a Locri e a Siderno, nei quali si chiedeva di trovare i “reali responsabili della strage di Duisburg“.
I manifesti, commissionati dalla famiglia Strangio, secondo gli inquirenti vanno vagliati dalle autorità competenti. Su entrambi c’erano le foto di Giovanni Strangio, condannato all’ergastolo e quelle di Giuseppe e Sebastiano Nirta, per i quali la pubblica accusa ha chiesto la condanna del carcere a vita.
Nella mattinata di venerdì la madre di Giovanni Strangio aveva fatto distribuire davanti al Tribunale di Locri dei volantini, dove c’era scritto: «Noi non c’entriamo nulla con la strage di Duisburg».
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