Mammola, rendiconto di gestione 2013 passa con i soli voti della maggiornaza

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di Giuseppe Larosa

Un consiglio comunale, quello di mercoledì 30 aprile, caratterizzato da un duro, ma allo stesso costruttivo, confronto tra la maggioranza e le opposizioni consiliari sulla situazione del paese e sul rendiconto finanziario 2013, argomento principale della seduta del civico consesso. Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, posta di consueto al primo punto all’ordine del giorno si è passati alla discussione del secondo punto posto all’ordine del giorno: il rendiconto di gestione 2013.

Su questo punto il sindaco dà lettura della relazione redatta dagli uffici competenti, già in possesso dei capigruppo consiliari, approvato dalla giunta comunale. Dopo la lettura della relazione, intervengono entrambe le minoranze presenti in consiglio nelle persone del capogruppo di minoranza “Per il Cambiamento”, l’avv. Nensi Spatari e del consigliere di minoranza del gruppo “Patto per Mammola”, Bruno Romeo.

Entrambi hanno espresso voto contrario e sono stati, altresì, molto critici sull’operato dell’amministrazione comunale. Nel suo intervento, il consigliere Romeo ha definito il rendiconto di gestione ripetitivo, ha messo l’accento sui vari progetti irrealizzati (PISL e ammodernamento della Via Dante e del Palazzo Municipale) e ha sollecitato l’amministrazione comunale di provvedere all’istituzione dello sportello catastale venuto meno dopo la chiusura della locale Comunità Montana che forniva un servizio non solo alla popolazione mammolese ma a tutto il comprensorio locrideo.

Anche la capogruppo Spatari, nel suo lungo intervento, dopo aver ribadito come il consigliere Romeo la ripetitività del rendiconto di gestione, ha criticato la maggioranza di non avere un progetto di sviluppo per Mammola e ha sottolineato come l’amministrazione comunale sia incapace di intercettare finanziamenti e di creare opportunità lavorative per i giovani mammolesi costretti ad emigrare all’estero e che attraverso le borse lavoro che come gruppo aveva proposto con il taglio delle indennità degli amministratori e che la maggioranza ha bocciato avrebbe potuto arginare il problema e ha concluso ribadendo quanto detto negli articoli apparsi negli organi di stampa in risposta alla conferenza stampa tenuta dalla giunta comunale lo scorso 28 marzo confermando il suo giudizio negativo dei tre anni di gestione della maggioranza a guida Longo.

La Spatari proseguendo nel suo discorso ha elogiato il lavoro e gli investimenti dei privati unici a portare alto il nome di Mammola. Il sindaco Longo ha risposto subito alle critiche della minoranza difendendo l’operato della sua maggioranza affermando che le ristrettezze economiche e il patto di stabilità non permettono ampi spazi di manovra e che lo sportello catastale verrà istituito ed è già in programma nella costituenda Unione dei Comuni e che per il PISL ci sono delle difficoltà a livello regionale sebbene i progetti di Mammola siano risultati i primi. Le repliche delle minoranze non si sono fatte attendere con ancora la Spatari e Romeo.

La Spatari sottolinea come sui PISL le difficoltà non siano dovute alla Regione ma all’inconsistenza dei progetti visto che quasi tutti i comuni del comprensorio hanno ricevuto finanziamenti in tal senso. Interviene sull’argomento anche l’assessore Ieraci che respinge al mittente le critiche sull’operato della maggioranza sia sui finanziamenti sia sulle opportunità di lavoro.

Nel suo intervento la Ieraci, infatti, afferma come ci siano dei finanziamenti per la realizzazione di tre asili nido e che sul lavoro ai giovani ,non sono iniziative percorribili le borse lavoro, perché durerebbero poco e poi l’amministrazione ha progetti più alti in quanto per i giovani di Mammola è umiliante prendere in mano un decespugliatore per andare a tagliare l’erba e che per loro si sta pensando ad attivare il progetto delle guide turistiche.

A queste dichiarazioni la consigliera Spatari è sobbalzata dalla sedia affermando che il lavoro, anche il più umile, è di per sè dignitoso e nessuno può permettersi di giudicare se un lavoro è, a suo dire, mortificante, visto che in questo periodo di crisi ogni giorno lavorato è già una conquista e ci sono molti padri di famiglia e molti giovani disoccupati.

Sulle guide turistiche, inoltre, la Spatari ha ricordato alla Ieraci che questa originale idea non viene della maggioranza ma è un progetto presente nel programma elettorale della sua lista e che lei e il suo gruppo portano avanti da tre anni.

Dopo un’ampia discussione tra le due interviene il consigliere Fabrizio Macrì che ha sollecitato l’amministrazione comunale ad una maggiore attenzione e celerità verso gli allacci dell’acqua potabile visti i problemi di alcuni giorni fa in alcuni punti del paese, essendo essa un bene pubblico da non disperdere. Sul terzo ed ultimo punto posto all’ordine del giorno (Nomina componente supplente della Commissione Elettorale Comunale in  rappresentanza della minoranza consiliare) il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la nomina del consigliere di minoranza del gruppo “Per il Cambiamento” Fabrizio Macrì in sostituzione del consigliere Sità Domenico componente dello stesso gruppo dimessosi e sostituito dallo stesso Macrì nella seduta del consiglio comunale del 5 aprile 2012.

Prima della chiusura del civico consesso il sindaco arch. Antonio Longo ha annunciato ai consiglieri presenti che il prossimo 11 maggio il Ministro degli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta farà visita a Mammola e che per l’importante occasione verrà stilato un programma dettagliato per informare la cittadinanza. La consigliera Spatari, segretaria locale e membro della segreteria provinciale del Partito Democratico, ha comunicato di essere già stata messa a conoscenza telefonicamente della visita del Ministro Lanzetta.

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