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di Giuseppe Larosa
Mammola conserva scrupolosamente le sue tradizioni natalizie.
Sabato 21 e domenica 22 dicembre si è svolta la tradizionale Festa delle Capanne organizzata dalla Parrocchia San Nicola di Bari e dalle famiglie che fanno parte della Caritas mammolese. Il suggestivo largo “Don Cesare” è stato addobbato con capanne rivestite con cortecce di legno.
I prodotti tipici preparati all’interno di ogni capanna sono stati ovviamente quelli natalizi: dalle zeppole alle nacatole, dalle alici insaporite con il peperoncino piccante al pane fatto in casa accompagnato dalla salsiccia mammolese. La serata è stata arricchita dai consueti canti natalizi e dalla nostra tarantella ballata fino a tarda sera. La Caritas mammolese con queste serate volge la sua attenzione verso la solidarietà, inviando il ricavato della manifestazione alle popolazioni meno fortunate: quest’anno, grazie alla generosità dei mammolesi, le offerte ricevute sono state destinate a favore delle emergenze del territorio.
Da applausi si è rivelato il tradizionale concerto dei due cori parrocchiali “Exultate Deo” e “San Nicodemo Abate” diretti dalle maestre Chiara Ferraro e Emerenziana Romeo, svoltosi il giorno di Capodanno nella splendida cornice della Chiesa Matrice nel quale il pubblico presente ha potuto ascoltare e apprezzare le canzoni di Natale interpretate brillantemente dai cantori dei due cori alternatisi nell’altare della chiesa.
Domenica 5 gennaio sempre nella Chiesa Marice si è tenuto il grande concerto della Complesso Bandistico “Città di Mammola” diretto dal maestro Antonio Salaris, nato lo scorso anno, organizzato dall’Associazione musicale “Armonie del Chiaro” presieduta dalla giovanissima Veronica Romeo con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Mammola e della Pro Loco di Mammola.
Vasto è stato il repertorio eseguito dai giovani musicisti mammolesi coadiuvati da alcuni colleghi di Cinquefrondi, che ha spaziato da Ode to Joy di Beethoven a We are the word di Jackson e da un medley di canti natalizi di Lotario per finire con l’Inno di Mameli di Novaro, dove si è potuta apprezzare l’eccelsa qualità della musica e la bravura dei suonatori.
Al termine dell’applauditissimo concerto il sindaco Antonio Longo ha augurato a tutti i presenti un buon 2014 e si è complimentato con i giovani musicisti mammolesi, che hanno riscosso un grande apprezzamento da parte di tutti i mammolesi e non, accorsi anche dai paesi limitrofi per passare la serata all’insegna della buona musica, nella speranza che ben presto la compagine mammolese acqisti sempre più nuovi componenti per acquisire la piena autonomia.
A Mammola niente è più tradizione della religione: le processioni che portano il Bambin Gesù al presepe allestito dalla Pro-Loco in Piazza Ferrari nella notte di Natale e nel pomeriggio del giorno dell’Epifania hanno rappresentato anche quest’anno i momenti culminanti delle feste più sentite dell’anno.
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