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Due modi totalmente diversi di far rivivere il mito di Cassandra, uno basato sull’interpretazione della danza del capolavoro di Christa Wolf, l’altro attraverso la rilettura dei testi classici di una delle maggiori attrici del panorama teatrale italiano.
Da domani al Magna Graecia Teatro Festival, rassegna teatrale itinerante che si tiene in tredici siti archeologici calabresi con la direzione artistica di Giorgio Albertazzi, fortemente voluta dal Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e organizzata dall’Assessorato Regionale alla Cultura e ai Beni Culturali, il mito rivivrà a partire dalle ore 21.30 all’Arena del Castello Aragonesedi Reggio Calabria con “Cassandra”, balletto di Luciano Cannito con Rossella Brescia e Stefano De Martino e con Antonio Aguila, Michele Barile, Martina Calcagno, Andrea Condorelli, Daniela Filangeri, Rossella Lucà, Massimo Margaria, Diego Millesimo, Tommaso Petrolo, Grazia Striano, Carmela Visciano e musiche di Marco Schiavoni con inserti di Honegger, Rachmaninoff, Saint-Saens,Prokof’ev ed Elvis Presley. La Cassandra interpretata da Rossella Brescia è l’eroina del capolavoro di Christa Wolf, che partendo dal mito classico rielabora il valore dell’indipendenza femminile. Il balletto “Cassandra”, prodotto da Daniele Cipriani Entertainment, è uno dei lavori di maggior successo di Luciano Cannito, che traspone in chiave moderna la guerra di Troia ambientandola nella Sicilia degli anni Cinquanta.
Il Balletto “Cassandra” andrà in scena anche l’11 agosto al Parco Archeologico di Sibari – Cassano allo Jonio e il 13 agostoall’Abbazia Benedettina di Lamezia Terme.
Sempre domani, alle ore 21.30, il Parco Archeologico di Sibari – Cassano allo Jonio, ospiterà “Cassandra”, spettacolo costruito su una drammaturgia curata da Elisabetta Pozzi e Aurelio Gatti (che cura anche la parte coreografica), costruita su testi di Eschilo, Euripide,Wislawa Szymborska, Pasolini, Baudrillard e con contributi originali di Massimo Fini. Musiche e ambienti sonori di Daniele D’Angelo, e sul palco, Elisabetta Pozzi, Hal Yamanouchi, Paola Bellisari, Carlotta Bruni e Rosa Merlino.
Nello spettacolo, attraverso il mito di Cassandra si giunge all’idea di una consapevolezza solitaria del percepire l’imminente, quasi a suggerire l’esistenza di una empatia universale, in cui la tragedia non è quanto avviene, ma l’impotenza a comunicarlo. Una messa in scena che prosegue l’esperienza di “Sorelle di Sangue – Crisotemi” e che si caratterizza per l’uso di diversi codici espressivi, la musica, la danza e la parola, per restituire una lirica del tragico scarna ed essenziale, in cui la contemporaneità passa attraverso l’interprete diventando significato del presente.
“Cassandra” di Elisabetta Pozzi andrà in scena anche il 7 agosto al Teatro Torre Marrana di Ricadi, l’8 agosto al Parco Archeologico di Kaulon a Monasterace, il 9 agosto all’Abbazia Benedettina di Lamezia Terme e il 13 agosto alla Villa Romana di Casignana.
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