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Esordio di prestigio per l’ottava edizione del Magna Graecia Teatro Festival, rassegna teatrale itinerante che si tiene da domani in tredici siti archeologici calabresi, con la direzione artistica di Giorgio Albertazzi.
Fortemente voluto dal Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e organizzata dall’Assessorato Regionale alla Cultura e ai Beni Culturali, Il Magna Graecia Teatro Festival aprirà domani sera alle ore 21.30 le porte del Teatro Torre Marrana di Ricadi e del Castello Normanno di Vibo Valentia per ospitare rispettivamente “Kroton, Lokroi e la barca di Enea” e il recital “Anima Latina” di Mariangela D’Abbraccio.
Ideato per rievocare il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia tramite il mito di Enea, “Kroton, Lokroi e la barca di Enea” è una produzione originale per il Magna Graecia Teatro Festival su progetto e drammaturgia del direttore artistico Giorgio Albertazzi, coordinamento artistico di Andrea Di Bari, con Sergio Basile, Ilaria Genatiempo, Emilia Brandi, Paolo Cutuli, Daniela D’Agostino, Giuliano Esperati, Stefania Masala, Silvia Scotto e la partecipazione della Piccola Banda Ikona diretta da Stefano Saletti. Lo spettacolo è un itinerario attraverso i reperti della Magna Grecia che affiorano alla superficie insieme ai frammenti dei poeti e dei filosofi che, da queste terre, hanno impresso un segno indelebile allo sviluppo del pensiero occidentale.
Un percorso semiserio, che intreccia ironia e logos, mescolando materiali del repertorio classico con citazioni dalla farsa “fliacica”, sorta di commedia popolare in gran parte improvvisata rappresentata da attori girovaghi, diffusa in Magna Grecia dal V al III secolo a.C., di cui si hanno testimonianze attraverso la pittura vascolare.
Dopo la data di Ricadi, “Kroton, Lokroi e la barca di Enea” andrà in scena il 3 agosto presso l’Area Archeologica dell’anrica Medma di Rosarno, il4 agosto al Teatro all’aperto in località Motta a Palmi, il 5 agosto all’Abbazia Benedettina di Lamezia Terme, il 6 agosto al Parco Archeologico di Kaulon a Monasterace, l’8 agosto presso la Villa Romana di Casignana, il 9 agosto al Parco Archeologico di Sibari – Cassano allo Jonio e il prossimo 10 agosto al Parco Archeologico di Capo Colonna a Crotone.
“Anima Latina” è invece il titolo di battistiana memoria del recital di Mariangela D’Abbraccio, il terzo concerto-spettacolo che va a completare un percorso musicale che l’attrice-cantante napoletana ha fatto negli ultimi anni, partendo da “Nel cuore di Totò”, rilettura delle canzoni di Antonio de Curtis e dopo “Amarafemmena”, in cui con un gruppo di giovanissimi musicisti ha contribuito a rivitalizzare classici e contemporani brani della canzone napoletana.
“Anima Latina” vede sul palcoscenico con Mariangela D’Abbraccio, Luca Pirozzi voce e chitarra, Alessandro Golino violino, Raffaele Toninellicontrabbasso, Gianluca Casadei fisarmonica ed Emanuele Pellegrini percussioni. La loro musica è ricca di contaminazioni: un po’ zingara, un po’ argentina, con richiami swing e jazz ma anche con le eco delle ballate dell’est europeo, la ritmica e certi colori partenopei ma soprattutto quella pulsione tribale tipica delle danze popolari.
L’esibizione fonde in parole e musica frammenti tratti dai grandi autori napoletani anche contemporanei, in cui Mariangela diventa simbolo di una femminilità amara e passionale, vitale, estrema, personaggio eterno delle pagine della letteratura, della canzone, del teatro, della vita reale; dalla corte borbonica alle periferie violente governate dalla camorra dei nostri giorni. Eduardo, Di Giacomo, Bovio, Viviani, Patroni Griffi, Moscato, De Curtis, Modugno, Daniele, Gragnaniello sono alcuni degli autori che si incontrano in questo concerto-spettacolo.
Dopo la data di Vibo Valentia, “Anima Latina” andrà in scena il 3 agosto all’Anfiteatro dei Ruderi di Cirella a Diamante, il 4 agosto al Tempio di Marasà a Locri e il 5 agosto al Parco Archeologico di Capo Colonna a Crotone.
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