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Sul destino occupazionale degli LSU-LPU della Calabria continua l’imbarazzante e drammatico silenzio del Governo regionale e della politica locale e nazionale. Per questo gli LSU/LPU della Calabria non aspetteranno il 15 Luglio per piangersi addosso. Riteniamo sia giunto il momento non solo di farsi sentire, ma anche di farsi vedere.
Il sindacato USB indice uno sciopero regionale mercoledì 8 Maggio 2013 alle ore 10.00 con concentramento in via de Filippis (CZ):
- Per costringere la Regione Calabria ed il Governo Nazionale a considerare e prendere atto della realtà del precariato calabrese ed il suo ruolo essenziale e produttivo in tutti i settori degli Enti Locali della regione;
- Per ristabilire la legalità contrattuale e previdenziale vergognosamente violata, da organi di Stato, in due decenni di umiliante utilizzazione in nero e mortificante demansionamento professionale;
- Per l’attuazione di nuovo e serio provvedimento legislativo, nazionale e regionale, che ripari il pasticcio normativo del Governo Scopelliti e di politicanti inaffidabili, e che, sulla scia delle giuste disposizioni della Corte Costituzionale, si proceda alla definitiva e complessiva stabilizzazione dei soggetti attivi al 31/12/2012, il loro riconoscimento previdenziale pregresso ed inserimento contrattuale e salariale (in medesime mansioni e funzioni) nelle deficitarie piante organiche degli Enti utilizzatori.
USB Federazione Regionale
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