Lsu-Lpu, Usb a Scopelliti: “I lavoratori rifiutano e vanno avanti”

usb

Questo post é stato letto 25270 volte!

usb
usb

Riceviamo e pubblichiamo:

Dopo l’impegno del governatore Scopelliti e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri  Patroni Griffi, di convocare la USB e gli altri sindacati, nella riunione prevista per il 27 novembre, dopo la beffa della mancata approvazione degli emendamenti del governo, oggi abbiamo ricevuto, con sorpresa, una e-mail dal governatore della Calabria che ci ha invitato a trasmettergli, sempre via mail, le nostre proposte in merito agli LSU/LPU, in quanto il 4 dicembre “lui” ha una riunione interistituzionale a Roma sull’argomento, riunione dalla quale sono escluse le OO.SS.!!!

Come è noto i lavoratori hanno indetto una sacrosanta manifestazione a Villa San Giovanni il 2 dicembre, subito appoggiata dalla USB e adesso, guarda caso, arriva questa mail.

Ma il governatore davvero pensa che i lavoratori e la USB abbiano l’anello al naso???

Ma davvero pensa che ai lavoratori dopo 17 anni, basta dire “… non preoccupatevi, me la vedo io …” perché loro e la USB ci credano sul serio e se ne stiano buoni buoni ad aspettare?

La proposta è una sola, la stabilizzazione per tutti, ma a Roma a dirla e a gridarla ai tavoli  ci devono essere i lavoratori ed i loro rappresentanti sindacali, USB in testa!!!!

Non ci fidiamo più e non permettiamo che si giochi su più tavoli e con più mazzi di carte !!!

Ha forse dimenticato il Governatore gli impegni ufficiali che ha assunto sotto la spinta della protesta l’altro giorno a Reggio Calabria, quando migliaia di lavoratori hanno circondato il palazzo, strappandogli la promessa del tavolo tecnico nazionale?

La fine dell’anno si avvicina ed i lavoratori si trovano ancora senza stipendi e, probabilmente, Scopelliti non ha capito che, se continua così, il pranzo di Natale lo faremo a casa sua!!!!

Probabilmente non c’è ancora la consapevolezza di giocare con il fuoco, perché la disperazione di questi lavoratori è giunta davvero ad un limite preoccupante e non è la USB a fomentare la rivolta sociale, come ha detto qualche sindacato-pompiere, è la gente che non è può davvero più.

La USB non permetterà che ci si prenda ancora gioco di loro, abbiamo il sostegno dei cittadini che non avranno più i servizi dai comuni, abbiamo il sostegno di centinaia di sindaci democratici, per cui saranno loro ad accompagnarci nella lotta contro questa precarietà ventennale.

La battaglia sarà lunga, lo sappiamo, è solo l’inizio, ma alle proposte di Scopelliti rispondiamo come in un noto giochino televisivo, “rifiutiamo l’offerta e andiamo avanti”, non vogliamo essere rappresentati da chi tante volte ci ha delusi, vogliamo essere presenti personalmente ai tavoli.

Per questi motivi la USB partecipa compatta a tutte le iniziative che i lavoratori metteranno in campo, a partire dall’assemblea di Villa S. Giovanni prevista per il 3 dicembre p.v.

Questo post é stato letto 25270 volte!

Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *