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Di seguito le attività di rilievo dei Carabinieri nelle ultime 24 ore:
Nella prima mattina odierna i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri hanno arrestato un 33enne sidernese, sottoposto dal febbraio 2011 alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Siderno, avendo accertato la violazione degli obblighi imposti dal Provvedimento del Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria. In particolare, i militari dell’Arma hanno provato che, nel periodo compreso tra il 06.11.2011 e l’8.07 u.s., l’uomo oltre ad accompagnarsi ripetutamente con soggetti pregiudicati del luogo, si è reso responsabile di diversi reati, in particolare del furto di energia elettrica per il quale è stato deferito all’A.G. dalla Stazione di Siderno, avendo allacciato il contatore dell’abitazione in cui vive con la propria famiglia direttamente alla rete pubblica, e guida senza patente, essendo stato sorpreso alla guida dell’autovettura di un amico ancorché privo del documento di guida, perché ritiratogli all’atto della sottoposizione della sorveglianza speciale.
Nella tarda mattina di ieri in via Corrado Alvaro di Locri (RC) i militari della locale Stazione, a conclusione di mirata attività investigativa, hanno tratto in arresto T.V. una 48enne romena, ricercata dalle polizie di tutta Europa perché gravata da una sentenza di condanna passata in giudicato emessa dal Tribunale di primo grado di Galati (ROM) e per cui era stato spiccato mandato d’arresto europeo perché ritenuta responsabile di “evasione delle tasse” e “truffa aggravata”, commessi nel periodo compreso tra il 30 maggio 2002 e il 1° novembre 2004.
In particolare, la donna, sposata con un uomo della zona, a seguito della sentenza emessa il 15 gennaio 2009 si era resa irreperibile fino a ieri mattina quando i militari, che erano sulle sue tracce da alcune settimane, hanno accertato che qualche giorno fa era stata emessa una nuova carta d’identità a suo nome. Attraverso servizi di osservazione e pedinamento i militari sono riusciti ad individuare l’abitazione in cui si nascondeva la donna e trarla in arresto. Espletate le formalità di rito, la stessa è stata condotta presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per la successiva consegna alla competente A.G. romena.
Oggi 19 luglio i Carabinieri delle Stazioni di Ardore hanno dato esecuzione a un ordine d’arresto emesso dalla Procura della Repubblica di Mantova nei confronti del pregiudicato M. V., 38enne di Brancaleone. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, essendo stato arrestato il 19 febbraio 2013 dai militari della Compagnia di Bianco nell’ambito dell’operazione “Enotria”, poiché ritenuto responsabile, in concorso con altre sei persone, di spaccio di sostanze stupefacenti commesso nel periodo compreso tra febbraio 2010 e agosto 2011, era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in un’abitazione di alcuni parenti in contrada Feudo di Ardore. Il provvedimento che gli è stato notificato questa mattina è relativo ad una condanna ad un anno e dieci mesi di reclusione poiché egli, il 29.11.2003, si è reso responsabile del reato di violazione di domicilio ed ingiuria nel comune di Gonzaga, in provincia di Mantova. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Locri.
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