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Tra lunedì e martedì scorso, i Carabinieri delle Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, anche con il supporto dei militari della Compagnia d’Intervento Operativo (CIO) del 6° Battaglione “Toscana” e dei Carabinieri del Gruppo Operativo “Calabria” (GOC), nell’ambito della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino, nonostante le condizioni metereologiche particolarmente inclementi, hanno reiterato la sistematica azione di controllo di tutto il territorio della Locride, effettuando 5 arresti e 16 denunce a piede libero.
Nello specifico:
i Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno arrestato in flagranza di reato tre uomini rispettivamente, di 21, 46 e 29 anni, tutti domiciliati in Siderno, poiché ritenuti responsabili di tentato furto aggravato di rame in concorso. In particolare, verso le ore 13,15 circa di ieri, a seguito di una segnalazione giunta sul numero di pronto intervento “112”, i militari sono intervenuti presso l’ex struttura alberghiera denominata “Number One”, sita
in Grotteria Mare sulla SS 106 (in passato, già più volte oggetto di violenze, depredazioni e furti), notando tre soggetti intenti a divellere dei cavi in rame dalle pareti del vano ascensore. Ad eccezione del primo che è stato immediatamente immobilizzato, i restanti due si sono subito dati a precipitosa fuga, venendo poi raggiunti e bloccati dopo un rapido inseguimento a piedi. Nel corso del sopralluogo sono stati rinvenuti complessivi 35 metri circa di cavi di rame ed una valigetta contenente diversi strumenti da scasso che sono stati sottoposti a sequestro. Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati ristretti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Roccella Jonica e della Stazione di Monasterace, a disposizione del PM di turno presso la Procura di Locri, Dottor Vincenzo Toscano, in attesa del rito direttissimo. Nel corso della successiva udienza di stamane, il Giudice ha convalidato gli arresti, disponendo il rinvio a giudizio;
stamane, in Marina di Gioiosa Jonica, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso il 6.2. u.s. dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria (TO) – Ufficio Esecuzioni Penali, Coluccio Rocco, 39enne del luogo. L’uomo, raggiunto presso la propria abitazione ove tra l’altro era già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, deve scontare la pena definitiva di un anno e 6 mesi di reclusione, nonchè 900,00 euro di multa, poiché riconosciuto colpevole del reato di furto aggravato e truffa commessi, rispettivamente, in Strevi (AL) il 5.6.2008, per il quale è stato deferito in s.l. dai Carabinieri della Stazione di Acquiterme (AL) il 13.7.2008, e in Calcinate (BG) il 22.10.2009, per il quale fu deferito in s.l. a Bergamo il 28.9.2011. L’arrestato, espletate formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri per ivi scontarvi la pena;
i Carabinieri della Stazione di San Luca hanno arrestato un pregiudicato del luogo per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico. Si tratta di Manglaviti Giuseppe, cl.1964, operaio A.Fo.R.. Nei suoi confronti i militari hanno dato seguito ad un ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria: lo stesso dovrà espiare la pena di 6 mesi in regime di detenzione domiciliare in quanto riconosciuto colpevole del reato di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico consumatosi il 14 ottobre 2006, allorquando, all’atto della presentazione dell’istanza del passaporto, aveva dichiarato falsamente, sottoscrivendo dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, di non aver riportato condanne;
in Bianco, i Carabinieri della locale Stazione, hanno deferito in stato di libertà un 74enne del luogo, poiché, censito quale detentore di armi, aveva omesso di comunicare il cambio del luogo di detenzione di una pistola di sua proprietà, trasferendola senza alcuna autorizzazione presso un diverso domicilio;
in Africo Nuovo, sono stati denunciati in stato di libertà:
dai Carabinieri della locale Stazione, per guida senza patente, un pregiudicato, libero vigilato, 32enne del luogo, poiché sorpreso circolare alla guida dell’autovettura di proprietà della madre, senza essere in possesso del prescritto titolo autorizzativo poiché revocatogli nel 2013, a seguito della sottoposizione a quella misura di sicurezza;
dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bianco, hanno denunciato in stato di libertà un 18enne del luogo, neo patentato, poiché è risultato essere positivo all’accertamento del tasso alcolemico, effettuato a seguito di sinistro stradale autonomo da lui provocato, con un valore di 1.39 g./l. a fronte del limite consentito di 0,5 g./l.;
a San Luca, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato uno studente 17enne, incensurato, poiché sorpreso condurre l’autovettura del nonno, senza essere in possesso della patente di guida, poiché non ancora conseguita stante la minore età. Il mezzo è stato sequestrato;
i Carabinieri della Stazione di Gerace hanno deferito in stato di libertà un 25enne e un 54enne di Locri per abusivismo edilizio. I due uomini sono risultati, rispettivamente, operaio e committente di un manufatto in muratura realizzato in un cantiere edile sito nel comune di Gerace, per il quale non era stata richiesta alcuna autorizzazione a costruire. A seguito dell’occorso, l’area è stata sottoposta a sequestro e affidata in custodia al proprietario;
i Carabinieri della Stazione di Brancaleone hanno denunciato in stato di libertà per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere un 19enne del luogo. Il giovane, durante un controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di un coltello occultato nel vano sottosella del proprio motociclo, successivamente posto sotto sequestro dai militari operanti;
i Carabinieri della Stazione di Stilo hanno denunciato:
una 40enne del luogo per furto di energia elettrica. In particolare, a seguito di un mirato controllo eseguito congiuntamente a personale tecnico dell’ENEL, gli operanti hanno accertato che la donna aveva realizzato un allaccio abusivo del contatore della propria abitazione alla rete elettrica pubblica mediante cavi e un interruttore supplementare. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro;
una 60enne di Stilo, per inosservanza dei provvedimenti d’autorità ed abusivismo edilizio, per non aver provveduto all’ordinanza comunale con cui le era stata ordinata la demolizione di un manufatto in cemento armato, nonché per la realizzazione di un ulteriore struttura in assenza delle prescritte autorizzazioni;
i Carabinieri della Stazione di Platì hanno denunciato un 34enne e un 25 enne del luogo, per non aver esposto la tabella dei giochi proibiti all’interno del circolo di loro proprietà;
i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri hanno denunciato:
un 60 enne di Ardore, sorpreso a utilizzare l’autovettura di sua proprietà ancorchè fosse sottoposta a sequestro e di cui lo stesso era stato nominato custode;
un 59enne di Placanica, il quale, sottoposto a controllo mentre era alla guida dell’autovettura di sua proprietà, ha esibito due tagliandi attestanti l’avvenuta revisione del mezzo, palesemente contraffatti;
i Carabinieri della Stazione di Monasterace hanno denunciato un 60enne del luogo, per furto di energia elettrica, in quanto, durante un controllo all’esercizio commerciale di sua proprietà svolto con personale verificatore dell’ENEL, è stata accertata la realizzazione di un allaccio abusivo alla rete pubblica mediante cavi in rame e un interruttore. Anche in questo caso il materiale per l’allaccio abusivo è stato posto sotto sequestro dai militari operanti;
i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica hanno denunciato:
un 21enne di Gioiosa Jonica, sorpreso alla guida della propria vettura con un tasso alcolemico pari a 1,15 g./l. (oltre il doppio del limite consentito di 0,5 g./l.)
una 50 enne di Marina di Gioiosa Jonica per furto di energia elettrica. Durante una perquisizione, i militari hanno accertato, con l’ausilio di personale tecnico ENEL la realizzazione di un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro
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