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Continuano le attività di controllo del territorio, svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, anche con il supporto dei militari della Compagnia d’Intervento Operativo (CIO) del 10° Reggimento “Campania” e dei Carabinieri del Gruppo Operativo “Calabria” (GOC), nell’ambito della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino.
In particolare, nello scorso fine settimana:
a Caulonia, i Carabinieri della locale Stazione:
hanno arrestato per evasione un 43enne , sorpreso circolare nelle vie di quel centro nel tardo pomeriggio di sabato scorso a bordo della propria auto, nonostante stesse scontando la pena della reclusione di 11 mesi e 29 giorni in regime di detenzione domiciliare. L’uomo stava scontando la pena inflittagli ai primi dell’ottobre dell’anno scorso presso la propria abitazione perché gli è stata concessa una misura alternativa alla detenzione in carcere per aver danneggiato, nella notte del 27 luglio 2013. In quell’occasione, l’uomo aveva tentato di incendiare l’ingresso della Caserma, che aveva cosparso di liquido infiammabile. I militari della stessa Stazione di Caulonia Marina, dopo averlo individuato e arrestato nelle vie adiacenti alla Caserma, anche grazie alle solerti segnalazioni di alcuni cittadini, avevano appurato che l’uomo aveva commesso il danneggiamento poiché, a suo dire, i Carabinieri “lo tenevano eccessivamente sotto controllo”. Infatti, nel corso degli accertamenti è emerso che lo stesso era stato autore anche di un altro danneggiamento ai danni di un esercizio pubblico, commesso alcuni mesi prima in provincia di Milano, dove era stato fermato, anche in quell’occasione, dai Carabinieri. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione in attesa del rito direttissimo;
nella mattina precedente, hanno deferito in stato di libertà per “detenzione di specie di mammiferi o uccelli nei cui confronti la caccia non è consentita” un 22enne del posto poiché, all’esito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 12 ghiri, occultati all’interno di un congelatore, che sono stati sottoposti a sequestro e successivamente distrutti, previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria;
a Gioiosa Jonica, i Carabinieri della locale Stazione hanno:
tratto in arresto in ottemperanza al provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri – Ufficio Esecuzioni un 43enne, commerciante, pregiudicato. L’uomo deve scontare la pena definitiva di 2 anni e 2 mesi di reclusione, nonché 18.000,00 euro di multa, poiché riconosciuto colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti commesso in Gioiosa Jonica il 7.3.2012, per cui venne tratto in arresto in flagranza di reato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica, i quali, a seguito di perquisizione effettuata all’interno di un esercizio pubblico che lo stesso gestiva, rinvenirono 2 involucri avvolti con del cellophane contenenti della sostanza stupefacente del tipo marijuana, del peso complessivo di 1,5 kg. L’arrestato, espletate formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri, per scontarvi la condanna;
hanno deferito in stato di libertà, per guida senza patente:
un operaio romeno 46enne, poiché sorpreso alla guida di un ciclomotore – per di più non assicurato – di proprietà di un connazionale, senza aver mai conseguito la patente di guida;.
un meccanico 46enne meccanico, sorpreso alla guida di una betoniera in possesso di una patente di guida di categoria diversa da quella prescritta. Entrambi i mezzi sono stati sequestrati e affidati in custodia giudiziale;
a San Luca, i Carabinieri della locale Stazione:
insieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno arrestato un pregiudicato del luogo per truffa e minacce. Nei confronti dell’uomo i militari hanno dato seguito ad un ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria: lo stesso dovrà espiare la pena di un mese in regime di detenzione domiciliare in quanto riconosciuto colpevole del reato di un furto commesso in San Luca il 12 dicembre 2005 (originariamente l’uomo era stato condannato a 3 anni e un mese di reclusione, per poi beneficiare dell’indulto, ottenendo la conseguente riduzione della pena). In quella data, l’uomo, a seguito di un controllo effettuato da personale della locale Stazione Carabinieri in località Pietralunga, in piena zona aspromontana, venne denunciato in stato di libertà per il reato di furto, poiché sorpreso trasportare a bordo del proprio pick-up 150 kg di legna asportata dall’interno del Parco. Altresì, nel corso di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 44 ghiri – mammifero di specie protetta – conservati all’interno del congelatore, nonché di 30 trappole per la cattura degli stessi;
hanno denunciato in stato di libertà per guida senza patente un pregiudicato 25enne del luogo, sorpreso circolare alla guida di un’autovettura di proprietà di un’anziana zia, senza essere in possesso del prescritto titolo autorizzativo poiché revocato dalla Prefettura di Reggio Calabria il 13 marzo 2013;
a Palizzi Marina, i Carabinieri della locale Stazione:
sono riusciti a rintracciare un cittadino romeno 37enne residente a Genova, contestandogli una truffa telematica commessa ai danni di un 20enne del posto, studente universitario, che egli ha raggirato, accedendo abusivamente e con altra identità ad un profilo E-Bay appartenente ad un venditore di motoveicoli della provincia di Biella, ottenendo dal denunciante una ricarica “Postepay” dell’importo di 420,00 €uro in cambio della vendita, mai andata a buon fine, di un costoso telefono cellulare palmare di ultima generazione;
hanno denunciato 3 persone, rispettivamente madre e figli per detenzione abusiva di armi, poiché, a seguito della denuncia di furto di un fucile da caccia cal. 16 sporta sabato mattina scorso, è emerso che i prevenuti, in qualità di eredi e conviventi di un defunto congiunto – regolare detentore dell’arma – avevano omesso di regolarizzarne il possesso dopo la sua morte.
Inoltre, i militari operanti, nel corso del sopralluogo conseguente alla denuncia di furto, hanno accertato che: l’arma, prima di essere asportata, era impropriamente custodita, senza adottare alcuna precauzione, in un armadio della camera da letto del de cuius, unitamente a 28 cartucce cal. 16, sottoposte a sequestro, nella circostanza non asportate dai presunti malfattori;
non vi erano evidenti segni di effrazione, né tracce del passaggio degli ignoti ladri ovvero della loro azione predatoria (il denunciante si è giustificato asserendo di aver ripristinato lo stato dei luoghi);
a Palizzi Superiore, i Carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” hanno deferito in stato di libertà per detenzione abusiva di armi un pensionato 64enne del posto, poiché, a seguito di perquisizione eseguita presso un ovile di sua proprietà, è stato trovato in possesso di 48 cartucce cal.12 illecitamente detenute, in parte occultate sotto una balla di fieno lì presente e in parte sotto un cumulo di pietre poste in un terreno pertinente. Il munizionamento è stato conseguentemente sottoposto a sequestro.
a Roccella Jonica, i Carabinieri della locale Stazione e dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno deferito in stato di libertà:
per guida senza patente, un 34enne disoccupato del luogo, con precedenti di polizia, poiché, durante un controllo alla circolazione stradale è stato sorpreso alla guida di un ciclomotore di sua proprietà, senza aver mai conseguito la patente di guida. Il mezzo è stato conseguentemente sottoposto a sequestro ed affidato in custodia giudiziale;
per guida in stato di ebbrezza, uno studente 28enne di Monasterace poiché, a seguito di controllo dinamico è risultato positivo al controllo etilometrico con un tasso pari a 1,35 g/l, superiore al limite consentito di 0,5 g/l;
per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, un disoccupato 26enne del luogo, già con precedenti di polizia, poiché la scorsa notte, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, estesa successivamente anche a un casolare a lui riconducibile, è stato trovato in possesso di 4 grammi di marjuana, contenuti all’interno di un barattolo di vetro e 1 grammo di hashish, occultato all’interno di un cassetto nella sua camera da letto, nonché di 6 sminuzzatori (cd. grinder) di metallo, di diverso diametro, utilizzati per macinare le infiorescenze di canapa indiana, con all’interno alcuni residui, nonché materiale vario per il confezionamento delle dosi;
i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri hanno denunciato, per guida senza patente perché mai conseguita:
a Bovalino, uno studente 18enne e un operaio pakistano 32enne, entrambi del posto, sorpresi alla guida, rispettivamente, del ciclomotore di proprietà del padre e di un motociclo di un conoscente;
a Siderno:
uno studente 16enne e un disoccupato 18enne, entrambi del posto, poiché sorpresi alla guida, rispettivamente, del ciclomotore privo di targa e non coperto da assicurazione di proprietà del padre e del proprio scooter;
un pregiudicato 44enne del posto, poiché sorpreso alla guida di un’autovettura, intestata alla moglie e, tra l’altro, senza copertura assicurativa, pur non essendo in possesso del prescritto documento di guida perché revocato dalla Prefettura di Reggio Calabria il 13 gennaio 1997;
a Locri, un operaio 32enne di Africo, per guida in stato d’ebbrezza. L’uomo, controllato alla guida della propria utilitaria, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta alla probabile ingestione di bevande alcoliche, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento etilometrico. A seguito dell’occorso, al prevenuto è stata immediatamente ritirata la patente di guida, mentre il veicolo è stato posto sotto sequestro, nella considerazione che l’uomo non è stato comunque ritenuto in grado di condurlo a destinazione, né poteva affidarlo ad alcuno in condizione di farlo. Anche tutti gli altri mezzi sono stati conseguentemente sottoposti a sequestro e affidati in custodia giudiziale;
a Stilo, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà, per guida senza patente, un 23enne del posto, poiché, durante un controllo alla circolazione stradale, è stato sorpreso alla guida di un motociclo di proprietà di un suo amico, senza aver mai conseguito la patente di guida. Anche in questo caso il mezzo è stato sottoposto a sequestro ed affidato in custodia giudiziale;
a Bovalino, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà:
uno studente 19enne del posto, sorpreso alla guida dell’autovettura della madre, pur non essendo in possesso del prescritto documento di guida perché mai conseguito. Il mezzo, privo di copertura assicurativa, è stato sottoposto a sequestro ed affidato in custodia giudiziale;
un operaio 44enne di origini romene per furto aggravato, avendo accertato, con l’ausilio di personale di quell’Ufficio Tecnico comunale, la manomissione dell’impianto idrico della propria abitazione al fine di eludere il reale consumo di acqua;
ad Agnana Calabra, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà una 29enne di Siderno, poiché in qualità di custode di un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo nel settembre 2014 per mancanza di copertura assicurativa, ha omesso di adottare le necessarie prescrizioni, per impedire il furto delle quattro ruote;
a Caulonia Marina, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà, per uso di atto falso, un operaio 42 di origini marocchine, poiché, durante un controllo alla circolazione stradale, mentre era alla guida della propria autovettura, esibendo un tagliando contraffatto attestante l’avvenuta revisione di fatto mai effettuata;
ad Africo Nuovo, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà:
per resistenza a Pubblico Ufficiale, un pregiudicato 54enne del luogo, poiché, alla guida dell’autovettura di proprietà della moglie non ha ottemperato all’“alt” intimatogli dai militari nel corso di un posto di controllo, ingenerando, con la sua fuga per le vie di quel centro abitato, una situazione generale di pericolo;
per guida senza patente, un pregiudicato 50enne, poiché sorpreso circolare alla guida del proprio ciclomotore senza essere in possesso del prescritto titolo autorizzativo, revocatogli dalla Prefettura di Reggio Calabria oltre 10 anni fa (il 15 marzo 2004). Il mezzo è stato sottoposto a sequestro ed affidato in custodia giudiziaria;
a Grotteria, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un 75enne del posto, poiché ritenuto responsabile di omessa custodia di armi e detenzione illegale di munizioni. L’uomo, a seguito di un controllo domiciliare, è stato sorpreso custodire due fucili, regolarmente denunciati, in un locale non idoneo e distante della propria abitazione, senza rispettare le cautele previste dalla normativa di riferimento. Nella circostanza, sono state altresì rinvenute 90 cartucce per pistola calibro 6,35, che erano detenute illegittimamente.
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