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Si è tenuta venerdì 29 aprile nella sede del movimento civico ” Leali alla città” l’ottava conferenza programmatica sul tema: “Le ripercussioni del federalismo sugli Enti Locali”. Relatore della serata è stato il dottor Franco Consiglio, uno dei maggiori esperti in materia, dirigente dell’area finanziaria del Comune di Gioia Tauro.
Dopo il saluto e l’introduzione del candidato a sindaco Giovanni Calabrese, il dottor Consiglio ha esposto con competenza e chiarezza i principali punti della riforma federalista. Ha tracciato per sintesi l’evoluzione legislativa della finanza locale nell’ultimo ventennio e si è soffermato sui punti cardine del federalismo.
Ha tracciato i passaggi normativi in atto prima della completa attuazione della riforma, soffermandosi sulle novità per i Comuni per quanto concerne soppressione dei tributi ed istituzione di nuove entrate, mediante tasse, obbligatorie e facoltative, a favore degli Enti Locali. E’ emerso un quadro normativo abbastanza complesso ed innovativo che richiederà impegno ed una più rigorosa attività tributaria dei Comuni. Il personale va qualificato, motivato e messo in condizione di operare al meglio in un settore vitale per l’Ente.
Eventuale dissesto, non auspicabile e da evitare in ogni caso mediante l’utilizzo di piani di rientro per debiti e spese fuori bilancio, avrà come non secondaria conseguenza, l’impossibilità di ricandidarsi per gli amministratori responsabili. Alla relazione puntuale ed esaustiva del dottor Consiglio, ha fatto seguito un breve dibattito con gli interventi di alcuni candidati. Il dottor Alberto Milicia, già segretario generale in molti importanti Comuni, ha manifestato perplessità sulle nuove norme del federalismo che sicuramente andranno a penalizzare i Comuni del Sud, già in forti difficoltà economiche.
A suo dire la riforma è molto discutibile, in particolare perché non si parla più in termini di spesa storica ma si fa riferimento ad un nuovo concetto di standard della spesa, senza però indicare precisi criteri da seguire che certamente non saranno omogeneamente applicabili sull’intero territorio nazionale. Le realtà economiche diverse determineranno inevitabili penalizzazioni per le aree del sud. Il candidato Alfonso Passafaro ha espresso il suo ottimismo, anche in presenza del federalismo, ritenendo la volontà politica prioritaria e sufficiente a far cambiare le cose in positivo.
A conclusione dell’incontro il candidato a sindaco Giovanni Calabrese, nel ringraziare il numeroso pubblico presente, ha espressamente chiesto al relatore se, in base alla sua esperienza, il Comune di Locri, stante l’attuale situazione economica, dovrà valutare eventuale dichiarazione di dissesto. Il dottor Consiglio, sulla base dell’esperienza maturata, ribadisce l’opportunità di evitare, ove possibile, il dissesto, ricordando che anche il Ministero dell’ Interno ultimamente è orientato in tal senso.
Un bilancio veritiero, con adeguati impegni, risulterà più efficace. Il personale, fruibile nelle sue prestazioni in più settori, responsabilizzato e qualificato, avrà tutto l’interesse a rendere praticabile questa seconda ipotesi in sinergia con gli amministratori.
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