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Una giornata di protesta davanti l’ingresso dell’Ospedale di Locri. Si é tenuta questa mattina la protesta voluta dal Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, a difesa del Nosocomio locrideo nonché della Sanità di tutta la Locride e dei suoi cittadini.
Alla manifestazione hanno aderito i sindaci Imperitura e Strangio, in rappresentanza dei loro comuni e del Comitato dei Sindaci della Locride, insieme a Fuda, Vestito, Mittiga, Riccio, oltre a numerosi Delegati comunali, che, insieme altre numerose Autorità, rappresentanti dell’associazionismo locale (Mammoliti e Diano), e ai Sindacati UIL, CISL, CGIL e FSI, congiuntamente si sono simbolicamente incatenati insieme al Sindaco Calabrese, come segno di protesta con l’intento di dare un segnale forte alle Istituzioni regionali e nazionali, mettendo in risalto la drammaticità della condizione dell’Ospedale di Locri, che continua a subire continui tagli in tutti i settori.
Numerosi anche i cittadini accorsi, così come dipendenti ospedalieri e medici locali, con a cuore le sorti di questo Ospedale. Tantissimi gli attestati di stima e di solidarietà bipartisan giunti al Sindaco di Locri per l’iniziativa messa in atto, che ha avuto anche il supporto dell’Amministrazione Comunale e di quasi tutti i consiglieri della minoranza cittadina.
In questa occasione i Sindaci della Locride presenti all’iniziativa hanno annunciato che subito dopo le Elezioni Europee, tutti e 42 Comuni della Locride convocheranno un Consiglio Comunale congiunto ed aperto a tutti i cittadini locridei, nel piazzale antistante l’ingresso dell’Ospedale di Locri.
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