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Il tema sulla salvaguardia del territorio e della tutela dell’ambiente ha visto sabato 9 aprile, il movimento “leali alla città” ospitare il vicepresidente nazionale dell’Arcipesca Fisa, Giuseppe Pelle, la presidente provinciale del comitato di Reggio Calabria, Alessia Lionetti, il segretario regionale Arcipesca Fisa Calabria, Vania Femia, il consigliere nazionale Saverio Aversa e i capigruppo della Protezione civile Lorenzo Mazzà (Caulonia), Aurelio Squillace (Stignano) e molti volontari.
Un tema odierno che il candidato a sindaco Giovanni Calabrese insieme ai suoi candidati, ha voluto affrontare con esperti del settore, affinché si acquisiscano sempre più conoscenze ed informazioni corrette sul rispetto dell’ambiente. In particolar modo si è analizzato il problema del mare, in prossimità della stagione estiva, della raccolta differenziata e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Alfonso Passafaro, candidato a consigliere comunale, ha avviato la riunione con la sua personale considerazione che la città ha bisogno di un dettagliato programma di intervento sulla riqualificazione e bonifica di molte zone. A parer suo, un Ente pubblico potrà godere di un ottimo stato se si considereranno le associazioni di volontariato di settore che, e il plauso è rivolto ai volontari Arcipesca, lavorano assiduamente per l’ambiente e a tutela del nostro habitat.
«Lo stato emergenziale in cui si trova, ormai da tempo, la nostra Regione – afferma il candidato Alberto Milicia che ha portato all’attenzione dei presenti la relazione sull’ambiente della Corte dei Conti, 2008 ed una breve cronistoria sulla situazione dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani- ci deve far riflettere ed agire nell’immediato». Il nostro territorio e le sue bellezze naturali vengono calpestati dalla sottocultura, specialmente sulle prassi della raccolta differenziata. Fenomeno questo che non è riuscito a decollare nella nostra regione, si pensi, infatti, che solo il 4% della popolazione fa la raccolta.
La percentuale sarebbe dovuta arrivare almeno al 70% per ottimizzare anche i costi relativi alle tasse da pagare, mentre i Comuni si ritrovano oggi a dover sostenere delle spese esose anche per lo smaltimento». Soluzioni ed interventi dovranno essere adottati dopo aver studiato analiticamente il territorio stesso e le sue criticità. Discussione entrata nel vivo dopo la visione del video realizzato dall’Arcipesca Fisa “Diritto all’Ambiente”.
Le immagini illustrate e commentate dal vicepresidente Giuseppe Pelle, hanno mostrato lo stato in cui versano le nostre spiagge. Siti di inestimabile bellezza deturpati, però, da negligenza ed incuria e, le scioccanti immagini dei sopralluoghi effettuati, ne sono una conferma. «Se pur si è notato un leggero miglioramento- commenta Pelle- la situazione resta comunque emergenziale. Troppi scarichi fognari vanno a finire a mare, troppi rifiuti, e l’inciviltà del cittadino fa da padrona. In alcune fiumare, spesso e volentieri, sono presenti rifiuti di ogni genere, che causano non solo inquinamento ambientale ma danno alla nostra salute».
«È necessario educare i cittadini e controllare» – questo l’invito di Giuseppe Pelle che propone al movimento, qualora sarà scelto a rappresentare la città di Locri, di intervenire adottando un progetto importante quale il Piano di Protezione Civile a tutela del territorio. Dice la sua anche Eliseo Sorbara, candidato, che dalla sua esperienza lavorativa nel settore sanitario, è fortemente preoccupato per le condizioni ambientali della nostra zona, a rischio patologie.
«Quello di cui ha bisogno il territorio è un monitoraggio costante sia per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, la raccolta differenziata, sia per i depuratori che per la rete fognaria. Non bisogna- dice aspettare solo ed esclusivamente i finanziamenti per attuare un progetto ed intervenire sulle problematiche, piuttosto occorre un lavoro organizzato scrupolosamente con l’assessorato ai lavori pubblici».
Il candidato a sindaco Giovanni Calabrese, oltre a parlare di azioni da intraprendere, è fermamente convinto che sia necessario adottare provvedimenti rigidi, con severe sanzioni, per coloro i quali non rispettano le norme vigenti sul rispetto dell’ambiente. Da una parte il Comune dovrà fornire tutti gli strumenti utili per un servizio efficace, dall’altra i cittadini dovranno saper comportarsi. Tra i progetti e le idee del movimento c’è la realizzazione di un’isola ecologica con la possibilità di avviare processi di sviluppo nel settore del turismo sia paesaggistico che culturale in un ambiente depurato dai rifiuti. Calabrese continua a ribadire la sua disapprovazione per la discarica che si intende realizzare in contrada Ropolà.
Questa settimana il movimento civico è impegnato ad organizzare l’incontro clou con la PRESENTAZIONE UFFICIALE DELLA LISTA “LEALI ALLA CITTA’” CALABRESE SINDACO. L’appuntamento è confermato per il 17 APRILE ALLE ORE 18.30 IN PIAZZA NASSIRYIA.
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