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di Domenica Bumbaca
“C’era una volta” così hanno inizio tutte le favole, come quelle scritte da 45 ragazzi dell’Associazione F.I.A.D.D.A., delle scuole e del territorio della Locride di età tra i 14 e 25 anni, che stanno cimentandosi nella redazione de “Il diario delle favole”. Un progetto sperimentale di volontariato finanziato dal Fondo dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato – Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (ex legge 266/1991), realizzato, dalla Fiadda con la presidente Antonella Caccamo.
Il progetto si propone di realizzare una mini editoria organizzata e condotta dai ragazzi diversamente abili e svantaggiati. Le fasi di costruzione del “Diario delle favole” si distingueranno in: annotazione giornaliera su un loro diario, creato dagli stessi partecipanti, delle proprie impressioni sul trascorso delle loro giornate, redazione del racconto, illustrazione dello stesso, stampa, impaginazione, rilegatura e pubblicizzazione.
I ragazzi saranno affiancati da esperti e volontari che li aiuteranno ad avviare conversazioni e discussioni su fatti di natura socio-morale ed economica. Lo scopo del progetto, avviato a novembre e che vedrà la sua conclusione a luglio, è quello di creare un luogo di crescita e scambio tra persone diversamente abili e svantaggiate, dove possano sviluppare le proprie capacità personali attraverso il “gruppo” e le proprie capacità artistiche attraverso dei laboratori artistico/professionali. Il motivo per cui si propone il progetto il Diario delle Favole è quello di stimolare il ragazzo ad elaborare, in materia fantastica, il proprio vissuto, esternando così il proprio grado di inserimento nella società e l’accettazione di sé verso gli altri.
Inoltre, il progetto ha l’obiettivo di incrementare l’attitudine al volontariato; infatti, il ruolo dei volontari (Francesco Brusaferri, Jessica Farcomeni, Marco, Guarnieri Iaconis Angelica, Paride Trichilo, Arianna Ursino) è fondamentale nella riuscita dell’intero progetto, in quanto saranno loro ad aver un maggiore contatto con i partecipanti, aiutando loro nello svolgimento delle attività proposte, sia manuali che mentali, nella redazione del loro diario personale, nella stesura delle favole.
L’obiettivo del corso è quello di fornire ai ragazzi partecipanti, e ai volontari, una possibilità di crescita personale e sociale per diventare responsabili delle proprie scelte e della propria storia. L’attività formativa è strutturata in incontri di formazione, laboratori espressivi e professionali, guidati da esperti impiegati in diversi moduli: formazione dei destinatari, laboratorio di espressione,realizzazione (impaginazione, rilegatura e stampa)del Diario delle favole, stage e seminari.
Tra le figure professionali che stanno guidando i giovani in questo percorso ci sono il mediatore familiare e coordinatore didattico Beatrice Armeni, la giornalista Domenica Bumbaca, la psicologa Michaela Diano, la sociologa Irene Piccolo, il mediatore linguistico e tecnico informatico Domenico Triveri, il responsabile amministrativo-contabile Giovanni Lanzafame oltre tutti volontari, anima del progetto che si sta svolgendo nella sede Fiadda in località Basilea a Locri. In questi giorni, dopo lo stage effettuato nel Cilento la responsabile Caccamo e il suo staff sono impegnati con i ragazzi nell’elaborazione grafica dell’illustrazione del libro e con la creazione delle favole, frutto della fantasia e della vita dei ragazzi della Locride.
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