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Al momento della sua presentazione, fu pubblicamente affermato che il Programma sarebbe stato aperto ai contributi dei cittadini fino all’eventuale presentazione dello stesso in Consiglio Comunale. Da quel momento in poi sarebbero stati avviati meccanismi di confronto e dialogo continuo con la cittadinanza al fine di Governare “insieme” la Città.
Uno degli esempi più importanti di questa impostazione di lavoro è l’aspetto legato al sostegno e allo sviluppo di nuova linfa vitale per le attività produttive e commerciali dell’intera città.
Civica Solidale – Pepè Lombardo vede già al suo interno candidati con esperienze dirette e indirette e sensibilità in campo economico, ma soprattutto è in continuo ascolto e confronto con il tessuto imprenditoriale di Locri.
Così come nel simbolo della lista vi è la presenza di quattro tasselli puzzle che uniti acquistano più forza, vi è piena consapevolezza che – a parte gli interventi diretti e prioritari in ambito imprenditoriale – è necessaria una coordinata azione di sistema che investa tutti gli altri settori della vita cittadina come ad esempio l’organizzazione di eventi diffusi sull’intero territorio, contrade comprese o interventi per la riqualificazione del decoro urbano.
Per quanto riguarda gli interventi più diretti verso il mondo delle attività produttive e commerciali locresi Civica Solidale ha individuato i seguenti interventi prioritari:
Rilancio e incentivazione AREA PIP (Piano Insediamenti Produtivi)
E’ necessario rilanciare la zona industriale di Locri per permettere l’insediamento e/o l’espansione di piccole e medie imprese artigiane del territorio attualmente limitate dalla mancanza di un’area dedicata.
Tale area, ben collegata alla nuova 106, permetterebbe inoltre la creazione di un indotto di servizi a supporto delle aziende.
Sostegno comunale per l’accesso al credito da parte dei piccoli e medi imprenditori
L’Amministrazione Comunale è in grado di reperire, e di impegnarsi affinché si reperiscano, strumenti che agevolino l’accesso al credito dei giovani e delle piccole e medie imprese fornendo ad esempio garanzie dirette e indirette nei confronti delle banche.
Sgravi per tariffe occupazione suolo pubblico con previsione di regole per la salvaguardia del decoro urbano
Attraverso sgravi e agevolazioni sulle tasse comunali è possibile incentivare le attività di ristorazione della Città all’occupazione del suolo pubblico per far sì che si creino strutture che, seguendo regole concordate con l’Amministrazione, ravvivino e rivitalizzino l’area urbana intorno agli esercizi commerciali e di somministrazione
Creazione occasioni d’incontro tra giovani artisti e mondo del lavoro e concessione spazi per allestimenti temporanei
L’esistenza di una Scuola D’Arte e di un Liceo Artistico (a Siderno) nonché la presenza di numerosi studenti locresi diplomati all’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria non è stata finora sufficiente alla creazione di un settore occupazionale nel campo dell’artigianato artistico. L’Amministrazione Comunale può impegnarsi affinché vengano facilitate le occasioni di incontro tra aziende e artisti locresi nonché favorire l’autoimpiego. Inoltre potranno essere valutate forme di concessione gratuita di spazi pubblici per l’allestimento di mostre temporanee anche a fini commerciali.
Organizzazione eventi fieristici attraverso reperimento fondi pubblici
Particolari fondi provinciali, regionali ed europei permettono l’organizzazione di eventi fieristici da parte dei Comuni.
Sostenere quelle esistenti e crearne di nuove può creare un sensibile ritorno di immagine e turistico e quindi economico.
Dialogo e confronto continuo con singoli e associazioni di categoria
Rafforzare il dialogo e il confronto tra Comune e gli imprenditori singoli o riuniti in Associazioni di Categoria può permettere lo sviluppo di positive e virtuose sinergie.
Sportello informativo nuove imprese/informa giovani
Incentivazione e sollecitazione della domanda interna nei confronti del commercio al dettaglio locale.
Il Comune di Locri attraverso una campagna di incentivazione potrebbe cercare di invertire la tendenza dei consumatori locali a indirizzare i propri acquisti altrove, favorendo, invece, il negozio di vicinato e comunque le ditte che investono e lavorano sul territorio. Un’ idea potrebbe essere il lancio di speciali promozioni concordate tra comune, associazioni di categoria e negozi, in occasione di determinati periodi dell’anno o verso alcune categorie (es. tessere turistiche).
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