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Si è svolto sabato 16 luglio nella sala del Consiglio Comunale della città di Locri, il seminario conclusivo del progetto “Il Diario delle Favole”. Il progetto sperimentale di volontariato, realizzato da Fiadda Locride, finanziato dal Fondo dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato – Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (ex legge 266/1991) con il patrocinio del Comune di Locri.
Il seminario ha concluso tutte le attività inerenti alla redazione del diario e della mini editoria organizzata e condotta dai ragazzi diversamente abili e svantaggiati, nella sede Fiadda in località Basilea a Locri. 110 pagine ideate, scritte e disegnate da 45 ragazzi dell’Associazione F.I.A.D.D.A., delle scuole e del territorio della Locride di età tra i 14 e 25 anni, contenenti 45 favole. Tematiche attuali come la raccolta differenziata e il rispetto dell’ambiente, un omaggio a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, attraverso la storia inventata dai ragazzi, e poi personaggi fiabeschi, animali e gente comune.
Un libro dedicato ad Erica, giovane donna, scomparsa prematuramente a causa di un incidente stradale. In sala era presente la famiglia con il marito, dottor Candida, originario di Locri che vive a Roma.
Momenti in ricorso di Erica, per poi passare all’illustrazione del progetto. Coordinato da Domenica Bumbaca, nonché redattrice del progetto editoriale, l’incontro si è sviluppato con l’iniziale intervento dell’assessore alle politiche giovanili Michele Ratuis che ha portato il saluto dell’Amministrazione e ha espresso il suo riconoscimento all’associazione che ha impiegato un gruppo di giovani disabili realizzando un prodotto concreto ed interessante.
Ratuis si è soffermato sulla valenza formativa, sull’importanza che riveste il mondo del volontariato ed ha manifestato il suo vivo interesse a collaborare alla realizzazione di progetti similari che favoriscano l’integrazione e la socializzazione. Successivamente il saluto della presidente F.I.A.D.D.A. Locride, professoressa Antonella Caccamo che ha esternato la sua soddisfazione, ha ringraziato i volontari e auspicato che il progetto possa essere riproposto.
La docente dottoressa Giusy Forestiere ha presentato il progetto che vuole essere guida per ulteriori azioni da intraprendere, evidenziando che c’è ancora molto da lavorare nella nostra Regione per giungere ad una politica che guardi alle pari opportunità, ai diritti e doveri di tutti, senza distinzioni nel mondo del lavoro come nel sociale. Il mediatore familiare dottoressa Beatrice Armeni ha tracciato una relazione finale sulle attività di cui lei stessa ne è stata artefice e anima centrale dello sviluppo delle azioni. “ Le fasi di costruzione del “Diario delle favole” – spiega Beatrice Armeni- si sono distinti in: annotazione giornaliera su un loro diario, creato dagli stessi partecipanti, delle proprie impressioni sul trascorso delle loro giornate, redazione del racconto, illustrazione dello stesso, stampa, impaginazione, rilegatura e pubblicizzazione.
I ragazzi sono stati affiancati da esperti e volontari che hanno avviato conversazioni e discussioni su fatti di natura socio-morale ed economica. “L’obiettivo del corso – si legge nel piano progettuale- è stato quello di fornire ai ragazzi partecipanti, e ai volontari, una possibilità di crescita personale e sociale per diventare responsabili delle proprie scelte e della propria storia”. L’attività formativa è stata strutturata in incontri di formazione, laboratori espressivi e professionali, guidati da esperti impiegati in diversi moduli: formazione dei destinatari, laboratorio di espressione, realizzazione (impaginazione, rilegatura e stampa) del Diario delle favole, stage e seminari.
Tra le figure professionali, oltre quelle già citate, sono state impiegate la sociologa Irene Piccolo, il mediatore linguistico e tecnico informatico Domenico Triveri, il responsabile amministrativo-contabile Giovanni Lanzafame”. Il programma del laboratorio ha previsto anche uno stage effettuato nel Cilento presso l’antica stamperia di Amalfi e al maneggio di Palinuro.
Un’ampia e descrittiva relazione è stata presentata dalla psicologa dottoressa Michaela Diano, puntando sulle emotività, sulle impressioni dei giovani destinatari. La giornalista Domenica Bumbaca illustrando il prodotto editoriale “Il Diario delle Favole” si è soffermata a leggere alcune favole. Successivamente le testimonianze dei volontari rappresentati Angelica Iaconis e destinatari come la giovane Noemi Trichilo.
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