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di Domenica Bumbaca
Giovani e politica si rincontrano. Mesi di esperimenti per dare vita, oggi, al “Laboratorio di Formazione Politica Giovanile della Locride”. Un nuovo progetto culturale che porta la firma di un gruppo di giovani che, vicino alla coalizione “Civica solidale”, prima lista eletta durante il rinnovo del Consiglio Comunale di Locri, oggi si costituisce per dar vita ad una “officina di idee”.
Nei mesi scorsi alcuni di loro si sono dati appuntamento nella sede del movimento LocRinasce e, entusiasti del lavoro prodotto, hanno deciso di proseguire. Una pausa estiva e adesso, a partire dal 10 ottobre si riprenderà un nuovo cammino.
Primo appuntamento della nuova stagione del laboratorio, sarà lunedì prossimo alle ore 18,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Locri per un incontro con gli Amministratori della Città di Locri. Da lì si partirà per un percorso condiviso con l’obiettivo di realizzare un laboratorio che accoglierà i giovani dai 16 ai 30 anni, coinvolgendoli nel progetto di creazione di una nuova e più cosciente classe politica dirigenziale.
«Il laboratorio- spiega la portavoce Maria Antonella Gozzi- non avrà uno specifico colore politico, ma si farà fautore di un proficuo percorso di formazione che riguarderà tutti i giovani desiderosi di partecipare attivamente la realtà socio – politica locale. Il tutto deve potersi necessariamente sviluppare – continua- nell’ottica del rafforzamento della consapevolezza dei giovani su come approcciarsi alla stessa realtà socio – politica e nella implementazione di forze necessarie per definire l’impronta giovanile che intendiamo dare alle realtà locali in cui viviamo».
Il gruppo prende spunto dalla riflessione del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) che il 26 settembre ha aperto a Roma il Consiglio episcopale permanente, palesando una seria preoccupazione per le future modalità di estrinsecazione delle funzioni politiche in Italia.
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