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Risale a qualche giorno fa l’aggressione subita dalla professoressa Daniela Ferraro, docente presso l’Ipsia di Locri, avvenuta durante l’orario di insegnamento ed in seguito ad una nota sul registro poco gradita da due suoi alunni, che l’hanno, appunto, aggredita, prima verbalmente e poi strattonandola.
L’Amministrazione Comunale di Locri si schiera a difesa dell’insegnante Daniela Ferraro, che è anche una nota poetessa della Locride, esprimendo tutta la propria solidarietà per quanto di spiacevole accaduto, affidando alle parole dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, avv. Anna Rosa Sofia, le proprie considerazioni in merito: «La vile e indegna aggressione subita, nella scuola in cui insegna, dalla professoressa Daniela Ferraro, induce, purtroppo, ancora una volta ad un’amara riflessione. Per stigmatizzare l’inaccettabile episodio potremmo utilizzare mille parole, ma ci ritroveremmo sempre e comunque al punto di partenza. Nessuno, si ribadisce nessuno, ha il diritto e il potere di mortificare l’impegno di una donna di talento e di grande professionalità, come la professoressa Ferraro.
Due studenti dell’Istituto di Stato, secondo quanto appreso, hanno esercitato una prova di forza indegna e vigliacca, perché condotta contro una donna, che offre quotidianamente prova di efficienza e di produttività. L’entusiasmo di dare agli altri conoscenza e cultura non deve minimamente essere messo in dubbio da persone che ignorano il senso delle Istituzioni, che dissacrano un luogo dove il sapere, il vivere insieme, il rispetto reciproco dovrebbero essere, anzi sono, il paradigma di una realtà che accoglie e aiuta. Di questa realtà si deve essere degni. La grave aggressione alla colta e stimata docente locrese rischia di mettere in discussione certezze che, invece, non devono essere smentite da gesti sconsiderati, gravi e offensivi della dignità dell’intera comunità scolastica. Ribadendo pertanto nei confronti di Daniele Ferraro la massima stima e solidarietà, a nome mio e dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giovanni Calabrese, il cui impegno per la legalità e la migliore convivenza civile è massimo, auspico e mi impegno, per quanto nelle mie possibilità, per un’esemplare punizione degli aggressori e il ripristino immediato di tutte le condizioni di massima sicurezza per tutti i docenti che operano in situazioni di difficoltà e di disagio.»
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