Questo post é stato letto 33940 volte!
di Domenica Bumbaca
Gli studenti dell’Alberghiero di Locri non intendono più aspettare! Prendono carta e penna e denunciano al Presidente della Provincia di Reggio Calabria i disagi che sono costretti a sopportare a causa di locali inadeguati e dell’usura e il malfunzionamento di apparati e arredi scolastici.
Nella lettera inviata al Presidente della Provincia esprimono tutta la loro profonda delusione per la mancanza di risposte concrete nell’immediato alle loro necessità. «Riscaldamenti malfunzionanti, mattonelle divelte, infissi sgangherati che non proteggono dagli spifferi gelidi dell’inverno e dalle infiltrazioni di acqua, laboratori inadeguati, palestra per le attività sportive inesistente, muri imbrattati, sedie e banchi usurati» queste alcune delle carenze denunciate. L’edilizia scolastica ha evidenti carenze e questa “fotografia” dell’istituto alberghiero non è altro che uno spaccato della quotidiana “emergenza”.
Occorre, anche, precisare che i locali utilizzati dall’istituto in questione, che ospita seicento alunni e un buon numero di convittori, sono locali di civile abitazione usurati dal tempo e non locali di edilizia scolastica, edifici vetusti che hanno urgente bisogno di manutenzione. E’ assente perfino la doverosa opera di manutenzione ordinaria, basilare nel Convitto, che dovrebbe avvenire nel periodo della vacanze estive quando è interrotta l’attività didattica.
L’edilizia scolastica italiana, in particolare quella calabrese è ancora in gran parte fragile e precaria, nonostante i diversi interventi imposti dalla legislazione vigente. “La verità ,purtroppo, è che per molti anni si sono trascurate le strutture scolastiche nelle regioni del centro-sud e soprattutto nelle periferie della provincia di Reggio Calabria – chiosano gli studenti-. Questo clima di disagio e di protesta non è attenuato dalla notizia tanto attesa giunta dalla segreteria del sindaco Francesco Macrì , della pubblicazione del bando di appalto dell’ edificio scolastico da destinare a sede del nuovo Istituto Professionale Alberghiero nel comune di Locri con annesso Convitto, in quanto i tempi biblici di realizzazione non danno ottimismo.
Per la progettazione di uno stabile ci sono voluti più di sette anni e in proporzione i tempi burocratici, lunghi e inefficienti, fanno prevedere che ci vorrà quasi un secolo per la sua realizzazione- si legge nella denuncia studentesca-. Intanto nella situazione di estremo disagio in cui versano gli studenti fanno sentire la loro voce , richiamano l’attenzione delle Istituzioni perché siano più vicini a loro con un impegno concreto per risolvere nell’immediato situazioni intollerabili che vivono nel quotidiano. “Noi studenti dell’alberghiero temiamo di rimanere vittime di un diffuso e generale meccanismo di inadempienze e di spreco di risorse” afferma l’alunno Marco Rinaldis uno dei due rappresentanti studenteschi dell’Istituto Alberghiero.
Il Dirigente scolastico Maria Macrì si batte in prima linea per i propri studenti, nonostante gli sforzi profusi e le continue richieste di interventi alle Istituzioni finiscono per vanificare, spesso, qualsiasi sforzo. “Siamo stati delusi troppe volte per promesse mai mantenute. “Non vogliamo alimentare inutili e sterili polemiche – affermano gli studenti- ma ottenere impegni concreti da parte dell’ Ente preposto per l’ attuazione quantomeno di interventi costanti per migliorare nell’ anno la critica situazione in cui versa la nostra Scuola e inoltre essere informati dello stato di progettazione e realizzazione della tanto agognata e desiderata sede del nostro Istituto”.
Questo post é stato letto 33940 volte!