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Il Sindaco di Locri Giovanni Calabrese interviene sull’argomento Pronto Soccorso dell’Ospedale di Locri in seguito alla lettera-denuncia presentata da un cittadino – paziente di Gioiosa Jonica. Sollecitato da questo cittadino, che ripone nella figura del Sindaco Calabrese grande fiducia e speranza nella risoluzione e nel miglioramento della situazione in cui versa il reparto di Primo Soccorso (così come scritto nella lettera, ndr), il Primo Cittadino locrese si è recato personalmente presso il nosocomio locrese domenica 4 agosto 2013, per verificare lo stato e il servizio offerto. Già in passato il dott. Calabrese, in altri ruoli politici ha visitato più volte l’Ospedale di Locri sia per dimostrare vicinanza, sia per rendersi conto di persona quali potevano essere le criticità sulle quali poter intervenire. Anche per questo è stato fortemente voluto l’incontro tenutosi qualche giorno fa con la dott.ssa Squillacioti, proprio per poter pianificare al meglio tutto quello che ruota attorno alla struttura ospedaliera locrese.
Riguardo invece all’ultima visita effettuata, queste le dichiarazioni rilasciate dal Primo Cittadino locrese: «Sollecitato dal sig. Logozzo, ho fatto visita al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Locri, volendo dimostrare vicinanza sia ai medici che a tutto il personale infermieristico che presta servizio presso il Presidio Ospedaliero più importante del territorio locrideo, nonché anche quello più “caldo” di tutto il territorio, ovviamente per una serie di motivi a noi noti. Posso dire che sicuramente la Sanità locale registra ritardi rispetto al resto del Paese, ciò dovuto ad una serie di motivi, tra cui quelli economici, dato che in passato sono stati fatti degli investimenti, anche sbagliati, altri tramutatisi in sprechi. Ebbene oggi se ne pagano le conseguenze del passato, dettato dal ridimensionamento del budget previsto per la struttura. Noi come Amministrazione Comunale abbiamo già provveduto ad incontrare nei giorni scorsi la dott.ssa Squillacioti con la quale sono già state buttate le basi per una collaborazione stretta e proficua, per poter arrivare al potenziamento dei servizi offerti, tra cui un intervento sostanziale e incisivo proprio nei riguardi del Pronto Soccorso, con relativa riqualifica e miglioramento del servizio. Di certo posso attestare che rispetto agli anni passati, ho notato dei progressi e un miglioramento nella gestione dello stesso. Alle 14:30 di domenica erano presenti 15 pazienti sotto osservazione e altri ne stavo arrivando, e posso dire che tutti erano controllati con massima attenzione da parte di tutto il personale presente.
Sicuramente chiederò sia al Direttore Sanitario che al Direttore Generale un potenziamento di personale per superare l’emergenza che necessariamente si verrà a creare in questi giorni di agosto, dove i nostri paesi si moltiplicano in numero di abitanti, e quindi di conseguenza anche il Pronto Soccorso subisce uno stress maggiore di richiesta di assistenza, come è anche giusto che sia, dato che è un punto di primo soccorso.
Ritengo anche che sia necessario aumentare il numero dei portantini, sia per accogliere chi si presenta al Pronto Soccorso, sia per accompagnare i pazienti nei vari reparti anche per sostenere gli esami medici. Chiederò un intervento come quello che è stato realizzato all’Ospedale di Polistena.
Inoltre dobbiamo cambiare pensiero sulla Sanità, in quanto non va intesa solo in termini negativi, ma anche positivi, date le numerose eccellenze presenti. Quello che mi preme sottolineare è che avremo un controllo continuo sul nosocomio locrese e svilupperemo un progetto sinergico tra Amministrazione Comunale e Azienda Sanitaria, per proporre al management ospedaliero diversi progetti, inglobando al loro interno servizi di elevata qualità.
L’obiettivo è quello di migliorare la situazione attuale, rimanere vicini al territorio che ci appartiene e ai nostri cittadini – pazienti, tutelando la loro salute e nonché la loro stessa vita, ascoltando tutte quelle richieste che ci pervengono, migliorando così di conseguenza l’offerta sanitaria».
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