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Con la presente nota stampa, il Sindaco di Locri, dott. Giovanni Calabrese, condanna quanto affermato e controbatte alla giornalista Felicita Pistilli per il suo servizio telegiornalistico su “Le donne nel lavoro: la Locride”, mandato in onda su Rai 1 martedì 10 settembre 2013 al TG1 delle ore 20:00.
Queste le parole del Sindaco di Locri dott. Giovanni Calabrese: «Sono dispiaciuto ed amareggiato per come ancora una volta la Locride e la condizione della donna nella Locride viene descritta dai mass-media, nello specifico dalla giornalista Felicita Pistilli della Rai. Evidentemente, la giornalista non conosce bene la nostra realtà, non ha avuto modo di viverla e si è attenuta a stupidi stereotipi, a dati che evidentemente non rispecchiano la realtà, e ad una permanenza minima nella nostra meravigliosa Terra.
Vorrei far presente alla giornalista Pistilli, ma all’Italia intera, giusto per smentire con un solo dato quanto affermato nel servizio giornalistico, che io guido una Città dove il Consiglio Comunale è composto da ben 9 donne su 16 consiglieri. Di queste, 6 compongono la maggioranza, ben 3 su 5 totali, sono della minoranza. Due sono gli Assessori donna in ruoli fondamentali, come Pubblica Istruzione ed Urbanistica; il Segretario Generale è la dott.ssa Caterina Capria, un’altra donna. Quindi posso affermare che la Città di Locri è praticamente amministrata da una componente femminile non indifferente. Tutte donne di spessore, che hanno successo nella loro vita privata e professionale, con impieghi rilevanti nella società in quanto medici, avvocati, giornaliste, imprenditrici, impegnate nel sociale, madri di famiglia con dei bambini stupendi.
Ancora, un esempio evidente è la presenza a Locri di un’azienda che ha in forza più di 300 dipendenti assunti a tempo indeterminato, di cui il 90% sono donne. Vorrei anche sottolineare come ruoli di comando e gestione abbiano le donne nei principali Enti della Locride, come Agenzia delle Entrate, Sanità, Musei Archeologici, Presidi e Direttrici nelle scuole di ogni grado, Uffici postali, nonché Sindaci, senza continuare il lungo elenco. Senza dimenticare lo sport, con lo Sporting Locri che partecipa al Campionato Nazionale di Serie A FIGC di calcio a 5 femminile, l’organizzazione del torneo internazionale di tennis femminile “Città di Locri”, l’evento sociale della “StraWoman”, la presenza sul territorio di molte associazioni di volontariato e culturali in cui le donne sono in prima fila.
E allora, dove sta la verità? Sicuramente è vero che la condizione lavorativa non premia la donna, ma come nella Locride vale anche per la Lombardia o il Veneto. La situazione è difficile ovunque, ma lo è anche per gli uomini. Le donne nella Locride sono emancipate, svolgono le funzioni al pari degli uomini, quelle più giovani, vi sembrerà strano, ma vanno anche a scuola; quelle adulte sono impegnate nella vita sociale della comunità, sono presenti per strada (facendo riferimento al servizio giornalistico) perché escono, lavorano, e in più, reggono la famiglia. La donna della Locride nel 2013, non è più l’ottocentesca “donna di casa”, ma è anche una “donna di casa”.
La contraddittorietà del servizio giornalistico si evince nell’intervista fatta a Raffaella Rinaldis, giornalista di successo e responsabile di “Fimmina Tv”, televisione della Locride tutta al femminile. Proprio lei è un esempio di emancipazione e di donna di successo, al pari di tutte le innumerevoli altre presenti nella Locride.
Noi, come Amministrazione Comunale di Locri, stiamo lottando e combattendo con tutte le nostra forze nel migliorare l’immagine di Locri e della Locride in tutta Italia, distorta consapevolmente da chi vuole male a questo meraviglioso territorio. Lo stiamo facendo mettendo in campo i mezzi della cultura, della legalità, dell’aggregazione sociale. E poi, puntualmente, un telegiornale, un qualunque giornalista, è pronto a screditare la nostra Città e i nostri territori con false descrizioni supportate da stupidi luoghi comuni, senza effettivamente descrivere la realtà così come è, offendendo chi ci vive e affronta i problemi quotidiani. Ma poi, mi chiedo, per quale fine? So bene che chi vive qua, sa che la realtà è ben diversa.
Proprio per questo, in qualità di Sindaco della Città di Locri, insieme a tutta l’Amministrazione Comunale, vorrei ufficialmente invitare la giornalista Felicita Pistilli a soggiornare un po’ di giorni a Locri, per farle vedere e conoscere qual è la realtà che il nostro territorio vive quotidianamente e che va oltre ogni stereotipo.»
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